Ebrei stranieri internati a Vicenza

Ebrei stranieri internati a Vicenza

 

  • KRONENBERGER Rosi, di Giulio e Ida Meier, nata a Francoforte il 27.03.1892. Di nazionalità tedesca. A Milano nel 1932. Presente a Potenza il 26.03.1941. 
  • FALK Ilse, di Federico e Kronenberger Rosi, nata a Francoforte il 25.06.1920. Di nazionalità tedesca. A Milano nel 1932. Presente a Potenza il 26.03.1941.

 

  • ROSEMBERG Dragutin (Carlo), di Marco e di Aurelia Bech, nato a Morovic il 02.05.1898. Di nazionalità jugoslava. Il 13.7.1945 è presente in Svizzera.
  • ROSEMBERG (Rosenberg) Herma (Herna), di Marco e di Aurelia Bech, nata a Morovic il 14.04.1901. Coniugata con Tolnauer Nicola. Vedova. Di nazionalità croata. Dal 1937 al 1941 è a Zagabria per poi essere internata a Vicenza fino al 1943 quando fugge in Svizzera, a Lucerna, città in cui rimase fino al 1945 per poi passare a Genf, tra il 1946 e il 1947, e a Zurigo, dal 1947 al 1949. Al momento della compilazione del modulo IRO, presso la delegazione svizzera, comunicò di avere i seguenti parenti: Lujo Rosenberg (fratello, residente a Zurigo allo stesso indirizzo di Herma), Josip Rosenberg (fratello, residente a Roma) e Noemi Massarolli (figlia, residente a Vicenza). Si vedano i documenti presenti negli Arolsen Archives.
  • TOLNAUER Noemi, di Nicola e Herma Rosemberg, nata a Osijek il 23.01.1925. Di nazionalità croata. Il 13 luglio 1945 è presente in Svizzera. 
  • TOLNAUER Tamar, di Nicola e Herma Rosemberg, nata a Osijek il 13.01.1929. Di nazionalità croata. Il 13 luglio 1945 è presente in Svizzera.

 

  • SCHALLINGER Giulio, di Salomone e Fanny Spitzer, nato a Brünn (Brno) il 21.05.1887. Di nazionalità tedesca. Coniugato con Osterreicher Olga. Proveniente dal campo di Kavaja (Albania). Ricoverato nella clinica di Mezzaselva di Roana. Si vedano i documenti presenti negli Arolsen Archives.
  • OSTERREICHER (Oesterreicher) Olga, di Lazzaro e di Berta Faier, nata a Bratislava il 21.05.1903. Di nazionalità tedesca. Coniugata con Schallinger Giulio. Nel gennaio 1938 Olga, di origini cecoslovacche, era a Belgrado con il marito, architetto. Dopo il bombardamento di Belgrado e l’arrivo delle truppe tedesche, nell’aprile 1941, scapparono verso la Dalmazia per evitare le persecuzioni razziali. Dopo l’arrivo deli italiani, nel giugno 1941 furono condotti e internati nel campo di concentramento di Kavaja. A seguito di un incidente occorso al marito, la coppia fu portata a Bari alla clinica universitaria. Nel giugno 1942 furono trasferiti a Vicenza. Dopo l’armistizio, si nascosero nel  convento di San Lorenzo a Vicenza dove rimasero fino alla liberazione. Dopo la guerra Olga cominciò a lavorare per il Joint. Nel dicembre 1946 Olga ottenne un’ambulanza per trasportare il marito a Roma. Da un altro documento dell’IRO del 26.11.1948 si apprende che arrivò nel campo profughi di Cinecittà. Il 7 maggio 1947 il marito morì a causa delle conseguenze dell’incidente. Olga, consapevole di non aver più nessuno (dichiarò che il padre, la madre, i due fratelli con le loro famiglie erano stati tutti uccisi dai nazisti), chiese all’IRO di espatriare negli Stati Uniti (dove avevano degli amici), in Canada o in Australia. Si vedano i documenti presenti negli Arolsen Archives.

 

Altri internati

Si riporta anche il nome di un altro ebreo che non risulta dai documenti dell’Archivio di Stato di Vicenza, ma che è presenti nel database di Anna Pizzuti (www.annapizzuti.it):

– Horowitz Kurt, di Ludwig. Da Ferramonti a Vicenza nel 1941. Fonte: Elenchi degli spostamenti avvenuti nel campo di Ferramonti, elenco ebrei stranieri da tradurre da Lubiana a Ferramonti, presenze nel campo dedotte dalla corrispondenza censurata, in ACS, PS, A4bis Stranieri internati, b. 3. f. 4/2.

 

DATI

  • Internati totali: 9
  • Maschi: 3
  • Femmine: 6
  • Nuclei familiari: 3
  • Persone sole: 1
  • Minorenni al 1943: 1
  • Deportati: 0
  • Sopravvissuti: 9
  • Nazionalità: 4 jugoslavi, 2 tedeschi, 2 cechi (indicati come tedeschi), 1 s. d.
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