L’internamento nel Vicentino

L’internamento nel Vicentino

 

Come visto, con gli arrivi del novembre 1941, la Provincia di Vicenza si appresta ad essere una delle più coinvolte nella politica dell’internamento nei Comuni.

 

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Con i successivi arrivi, in particolar modo dal campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia, si arriva ad una quota di circa 600 ebrei.

 

La situazione degli ebrei internati era molto magmatica. Molti furono gli spostamenti da un comune all’altro, i ricongiungimenti, le nuove nascite. Per una ricostruzione delle vicende relative a ciascun comune e dei relativi nuclei familiari interessati, si è scelto di riportare la situazione tenendo conto della disposizione dei documenti d’archivio e di un ulteriore studio per comprendere i movimenti degli internati e i rapporti di parentela.

I dati qui riportati risalgono alla ricerca del 2005 presso l’Archivio di Stato di Vicenza. Per un aggiornamento sul numero degli internati in ciascun comune si veda l’apposita sezione.

 

Comuni Riferimenti all’Archivio di VicenzaNumero internati
AlbettoneBusta 1Fascicolo 111
ArsieroBusta 1Fascicolo 230
Crespadoro – ArzignanoBusta 1Fascicolo 322
BarbaranoBusta 1Fascicolo 46
Bassano del GrappaBusta 1Fascicolo 53
BreganzeBusta 2Fascicolo 715
BrendolaBusta 2Fascicolo 66
CaltranoBusta 2Fascicolo 816
Camisano VicentinoBusta 2Fascicolo 935
Cismon del GrappaBusta 2Fascicolo 104
EnegoBusta 3Fascicolo 1150
LastebasseBusta 3Fascicolo 1210
LonigoBusta 4Fascicolo 1353
LusianaBusta 4Fascicolo 1434
MaloBusta 5Fascicolo 1536
MarosticaBusta 5Fascicolo 1630
MontebelloBusta 5Fascicolo 1714
Montecchio  MaggioreBusta 6Fascicolo 1833
Noventa Vic.Busta 6Fascicolo 1917
PosinaBusta 7Fascicolo 2022
Canove – RoanaBusta 7Fascicolo 2138
S. NazarioBusta 7Fascicolo 2214
SandrigoBusta 8Fascicolo 2325
SossanoBusta 8Fascicolo 2420
Valli del PasubioBusta 8Fascicolo 2528
VicenzaBusta 8Fascicolo 262
574
Altro24
598
Altri comuni interessati: Crespadoro e Rosà.

 

La Provincia di Vicenza dal 1941 in poi si trovò a vivere tutte le tappe del sistema di internamento italiano. Le comunicazioni tra Ministero e Prefetture erano frequenti e toccavano tutti i temi, dalla contabilità alle strategie politiche internazionali.

Ad esempio il 23 febbraio del 1942 il Ministero dell’Interno, con circolare n° 443/108289, scrisse a tutte le Prefetture chiedendo di trasmettere, entro il 15 maggio, “un elenco nominativo dei sudditi polacchi e di altre nazionalità di razza ebraica che, trovandosi nel Regno al momento dell’inizio delle ostilità con l’Inghilterra e non potendo proseguire il loro viaggio verso la Palestina, ove erano diretti, vennero internati.”

Due mesi dopo, con circolare del 20 aprile, il Ministero chiese un elenco nominativo di sudditi di nazionalità inglese internati nei campi del Regno che desiderino recarsi in Paesi del vicino Oriente (Egitto – Palestina ecc.). Attraverso queste richieste il Ministero cercava uno scambio tra gli internati e i cittadini italiani residenti nei Paesi del vicino Oriente.

L’8 maggio la Prefettura di Vicenza trasmise un elenco di 27 ebrei polacchi e di altre nazionalità che corrispondevano alle caratteristiche richieste dal Ministero, mentre il 15 maggio comunicò che “nessuno dei sudditi di nazionalità inglese internati in questa Provincia, desidera recarsi nei Paesi del vicino Oriente”.

 

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Anche sul versante della contabilità, molti documenti attestano le attività dei Comuni del vicentino e l’intero fabbisogno della Provincia per la sistemazione e il pagamento dei sussidi agli internati. Per tali questioni al Ministero dell’Interno si insediò un Comitato Speciale per la gestione amministrativa contabile. Il Comitato riceveva le relazioni delle province sulle spese effettuate, le controllava e poi le passava alla Ragioneria Centrale dello Stato per i dovuti pagamenti.

A livello nazionale si parla di oltre 6 milioni di lire nell’esercizio 1942-1943 e di oltre 13 milioni di lire in quello del 1943 – 1944.

 

Particolarmente interessante è il “Rendiconto delle somme erogate a favore di ebrei internati” riguardante il III trimestre 1942 – 1943. In questo documento è possibile prendere visione della contabilità relativa a ciascun comune, ma anche delle spese varie inerenti agli ospedali, alla pubblica sicurezza e così via.

 

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