Ebrei internati ad Agordo

Ebrei internati ad Agordo

  • Farkas Eugenio, di Antonio, nato a Vršak il 29.11.1908. Già a Spalato, è a Trieste il 15.12.1941, a Roccabianca (PR) il 19.12.1941 e poi ad Agordo il 18.08.1942 e a Forno di Zoldo il 19.05.1943. Il 17.07.1943 è di nuovo a Roccabianca (PR).
  • Spitzer Emilia, di Max, nata a Vrbanja il 27.08.1914. Stesso percorso del marito.
  • Farkas Vera, di Eugenio ed Emilia Spitzer, nata a Belgrado il 27.07.1938. Stesso percorso dei genitori.

 

  • Frankl Alice, nata Stern, di Antonio e Olga Scherz, nata a Ducarere (Slovenia) il 29.11.1911.

 

  • Heller Arturo, di Sigmondo, nato a Jičín (Cecoslovacchia) il 30.03.1878 (di nazionalità jugoslava). Coniugato con Heirichar Dorotea. Arturo era un ebreo “misto” battezzato. Dopo la Prima guerra mondiale si trasferì a Kranj (Slovenia) e ottenne la cittadinanza jugoslava. Allo scoppio della guerra, Arturo fu subito arrestato. La casa e la fabbrica furono requisite. Nel maggio 1941 Dorotea e il figlio fuggirono e si stabilirono a Lubiana e dopo un mese furono raggiunti da Arturo, rilasciato a causa delle condizioni di salute. Tutta la famiglia, nel novembre 1941, fu internata a Belluno e, nel gennaio 1942, ad Agordo. Dopo l’armistizio scapparono e si nascosero nei pressi del valico Forcella Aurine e, dopo sei mesi, a La Valle Agordina. Nel maggio 1945 tornarono ad Agordo. A novembre Arturo tornò a Kranj per cercare di recuperare qualcosa, ma il tentativo fu vano. Non solo. Arturo rimase bloccato in Jugoslavia dove visse con un amico. Dorian chiese all’IRO di emigrare in Argentina, avendo un passaporto internazionale della Croce Rossa e un permesso di sbarco in Argentina datato 8 gennaio 1948. L’intenzione era quella di farsi raggiungere dalla madre in un secondo momento. Si vedano i documenti presenti negli Arolsen Archives.
  • Heirichar (Hainrihar) Dorotea, di Francesco, nata a Il Cairo il 02.02.1894 (di nazionalità jugoslava). Coniugata con Heller Arturo. Era slovena, anche se nata in Egitto. Aveva una fabbrica tessile con il marito a Kranj. Ad Agordo dal 1941.
  • Heller Dorian Leo, di Arturo e Dorotea, nato a Lodz il 29.04.1926.

 

  • Kapper Gustavo, di Gustavo, nato a Praga l’11.08.1887. Coniugato con Lorant Trude. Risulta ad Agordo (BL) il 1°.12.1941. Arrestato a Padova il 12.04.1944. Detenuto nel campo di Vo’ Vecchio (PD) e poi in quello di San Sabba (TS). Deportato da Trieste ad Auschwitz il 31.07.1944. Deceduto in luogo ignoto dopo il 19.09.1944. Convoglio 33T.
  • Lorant Trude (Gertrude), di Adolfo e Paola Neigenbauer, nata a Lubiana il 04.02.1906. Coniugata con Kapper Gustavo. Risulta ad Agordo (BL) il 1°.12. 1941. Arrestata a Padova il 12.04.1944. Detenuta nel campo di Vo’ Vecchio (PD) e poi in quello di San Sabba (TS). Deportata da Trieste ad Auschwitz il 31.07.1944. Uccisa all’arrivo ad Auschwitz il 03.08.1944. Convoglio 33T.
  • Kapper Pietro, di Gustavo e Gertrude, nato a Lubiana il 13.07.1933. Risulta ad Agordo (BL) il 1°.12.1941. Arrestato a Padova il 12.04.1944. Detenuto nel campo di Vo’ Vecchio (PD) e in quello di San Sabba (TS). Deportato da Trieste ad Auschwitz il 31.07.1944. Ucciso all’arrivo ad Auschwitz il 03.08.1944. Convoglio 33T.
  • Kapper Eva, di Gustavo e Gertrude, nata a Lubiana il 05.04.1935. Risulta ad Agordo (BL) il 1°.12. 1941. Arrestata a Padova il 12.04.1944. Detenuta nel campo di Vo’ Vecchio campo (PD) e in quello di San Sabba (TS). Deportata da Trieste ad Auschwitz il 31.07.1944. Uccisa all’arrivo ad Auschwitz il 03.08.1944. Convoglio 33T.
  • Lorant (già Löwy) Adolfo, di Ignazio e Giuseppina Levi, nato a Temesvar (Romania) il 06.08.1869(1868). Coniugato con Neigenbauer Paola; padre di Trude. Risulta ad Agordo (BL) il 09.10.1941 e il 1°.12.1941. Oltre a Gertrude, aveva un altro figlio, Otto, internato con la moglie e la figlia a Breganze (VI). Successivamente risulta a Santa Giustina (BL). Dopo l’armistizio fuggì in Svizzera con la moglie.
  • Neugebauer Paola, di Ermanno e di Sofia Seiller, nata a Brno il 10.08.1874. Madre di Lorant Gertrude. Coniugata con Lorant Adolfo. Oltre a Gertrude, aveva un altro figlio, Otto, internato con la moglie e la figlia a Breganze (VI). Risulta ad Agordo (BL) il 1°.12.1941.

 

Dati

  • Internati totali: 13
  • Maschi: 6
  • Femmine: 7
  • Nuclei familiari: 3
  • Persone sole: 1
  • Minorenni al 1943: 4
  • Deportati: 4
  • Sopravvissuti: 9
  • Nazionalità: 9 jugoslavi (di cui 1 nato in Polonia), 1 polacco, 1 cecoslovacco, 1 romeno, 1 s. d.

 

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