Pietre di inciampo nel Veneto
Oltre ai dati sulle pietre di inciampo esistenti, vogliamo proporre una sezione dedicata a quelle virtuali dedicando così attenzione a coloro che dovrebbero essere ricordati ma che per vari motivi non avranno un loro posto nella memoria pubblica. Clicca qui.
Nel Veneto sono state posate molte pietre di inciampo, in base all’idea iniziale del “monumento diffuso” proposta dall’artista tedesco Gunter Demnig (https://www.stolpersteine.eu). Colpito da episodi di negazionismo, Demnig ha così voluto porre al centro della riflessione un passo del Talmud:
Una persona viene dimenticata soltanto quando viene dimenticato il suo nome.
Le “stolpersteine” sono sampietrini di piccole dimensioni che vengono posizionati su strade o marciapiedi davanti alle abitazioni delle vittime delle persecuzioni naziste. L’incisione, sulla superficie superiore di ottone lucente, riporta solitamente nome e cognome, data di nascita, data e luogo di deportazione e data di morte.
Dopo le prime pietre d’Inciampo posate a Roma nel 2010, molti altri comuni hanno aderito all’iniziativa, da Bolzano a Genova, da L’Aquila a Livorno, da Milano a Reggio Emilia, da Siena a Torino.
In Veneto è possibile trovarle in tutte le province, ad eccezione di quella di Belluno. In totale si contano 326 pietre di inciampo (243 per gli ebrei, 62 per i deportati politici, 20 per gli internati militari, 1 per un frate della Basilica di Sant’Antonio):
- 197 a Venezia (180 ebrei deportati, 10 deportati politici, 7 internati militari)
- 2 a Mirano (ebrei deportati)
- 6 a Chioggia (deportati politici)
- 38 a Padova (37 ebrei deportati; 1 frate – padre Placido Cortese)
- 4 ad Abano (4 ebrei residenti ad Abano, rientrati in Ungheria e da lì deportati)
- 2 a Bovolenta (un deportato politico e uno ucciso in Italia)
- 1 a San Pietro in Gu, dedicata al partigiano Giacomo Prandina
- 4 a Verona (2 ebrei e 2 deportati politici)
- 13 a Sommacampagna (12 internati militari e 1 politico)
- 12 a Villa Bartolomea (deportati politici)
- 8 a Isola della Scala (deportati politici)
- 2 a Peri di Dolcè (deportati politici)
- 1 a Trevenzuolo (deportato politico)
- 1 a Dolcè (deportato politico)
- 4 a Treviso (ebrei deportati)
- 5 a Susegana (deportati politici)
- 4 a Mogliano Veneto (ebrei deportati)
- 4 a Pieve di Soligo (deportati politici)
- 9 a Vicenza (2 ebrei, 6 deportati politici, 1 internato militare)
- 1 a Santorso (deportato politico)
- 1 a Rovigo (ebrea deportata)
- 6 a Costa di Rovigo (ebrei deportati)
- 1 a Lendinara (ebreo deportato)
Per le pietre di inciampo posizionate a Venezia e a Mirano si veda www.pietredinciampovenezia.it.
Le informazioni sui 37 ebrei ricordati a Padova si trovano sul sito www.lepietredinciampoapadova.it.
Sul Veneto in generale è possibile consultare la relativa pagina di Wikipedia.
Per approfondire le storie legate alla provincia di Vicenza, clicca qui.
Qui un articolo sulla proposta di pietre di inciampo a Vicenza risalente al 2017 e scritto da Paolo Tagini e Antonio Spinelli.