Ebrei stranieri internati a Lonigo

Ebrei stranieri internati a Lonigo

 

  • AJZEMBERG Szlamy, di Chaim e di Blume Salzberg, nato a Leczyca (Polonia) il 23.04.1891. Apolide. Domiciliato a Lodz. Coniugato con Brodheim Ernestina. Nel 1940 risulta a Genova. Il 01.09.1940 risulta a Tortoreto (TE). Internato nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia il 21.09.1941. Si allontana dal comune di internamento il 12.09.1943. Risulta a Bari nel marzo 1945.
  • BRODHEIM Ernestina, di Abramo e di Anna Salzmann, nata a S. Gallo (Svizzera) il 17.07.1907. Apolide. Coniugata con Ajzemberg Szlamy. Nel 1940 risulta a Genova. Internata a Lonigo. Si allontana dal comune di internamento il 12.09.1943.
  • AJZEMBERG Abramo, di Szlamy e di Ernestina Brodheim, nato a Milano il 12.03.1935. Apolide. Nel 1940 risulta a Genova. Internato nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia il 21.09.1941. Si allontana dal comune di internamento il 12.09.1943. Risulta a Bari nel marzo 1945.
  • AJZEMBERG Flora, di Szlamy e di Ernestina Brodheim, nata a Fiume il 13.06.1937. Apolide. Nel 1940 risulta a Genova. Internata nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia il 21.09.1941. Si allontana dal comune di internamento il 12.09.1943. Risulta a Bari nel marzo 1945.

 

  • ATTIAS (ATIJAS) Michele, di Giuseppe e di Rachele Kabiljo, nato a Naliaj il 16.01.1907. Coniugato con Danon Sida. Rabbino. Di nazionalità croata. Tradotto da Fiume il 25 novembre 1941. Internato a Sossano. Trasferito a Lonigo il 21 agosto 1942. La sorella Dora era internata a Sossano. Si allontana dal comune di internamento il 12 settembre 1943. Nel 1945 risulta a Santa Maria al Bagno (LE). Emigra con la moglie per Cuba il 2 febbraio 1948. Si veda il documento presente negli Arolsen Archives.
  • DANON Sida, di Alberto e di Berta Kabilio, nata a Sarajevo il 13.03.1911. Coniugata con Attias Michele. Di nazionalità croata. Tradotta da Fiume a Vicenza il 25. novembre 1941. Internata a Sossano. Trasferita a Lonigo il 21 agosto 1942. Si allontana dal comune di internamento il 12 settembre 1943. Nel 1945 risulta a Santa Maria al Bagno (LE).
  • ATTIAS (ATIJAS) Giuseppe, di Michele e di Sida Danon, nato a Zagabria l’11.06.1936. Di nazionalità croata. Tradotto da Fiume il 25. novembre 1941. Internato a Sossano. Trasferito a Lonigo il 21 agosto 1942. La zia Attias Dora era internata a Sossano. Si allontana dal comune di internamento il 12 settembre 1943. Nel 1945 risulta a Santa Maria al Bagno (LE).
  • ATTIAS (ATIJAS) Angelina, di Michele e di Sida Danon, nata a Sarajevo il 06.10.1937. Di nazionalità croata. Tradotta da Fiume il 25. novembre 1941. Internata a Sossano. Trasferita a Lonigo il 21 agosto 1942. La zia Attias Dora era internata a Sossano. Si allontana dal comune di internamento il 12 settembre 1943.
  • KABILJO Rachela, di Isacco e di Anna Attias, nata a Viscko il 1°.06.1888. Vedova Attias. Casalinga. Di nazionalità croata. Tradotta da Fiume il 25. novembre 1941. Internata a Sossano. Trasferita a Lonigo il 21 agosto 1942. L’altra figlia, Attias Dora, era internata a Sossano. Si allontana dal comune di internamento il 12 settembre 1943. Nel 1945 risulta a Santa Maria al Bagno (LE).

 

  • BIRNBERG  Isak, di Schulin e Golde Heller, nato a Kolomyja (Polonia, oggi Ucraina) il 14.03.1887. Coniugato con Hauefler Klara. Commerciante. Apolide (ex cittadino tedesco). Domiciliato a Dresda. Dalla provincia di Genova è internato nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia. Partito da Ferramonti il 18 settembre 1941 con la moglie Klara. Allontanato arbitrariamente dal comune di internamento il 12 settembre 1943. Risulta a Bari fino al 1949 con la moglie. Il 10 novembre di quell’anno partirono per gli Stati Uniti. Si veda il documento presente negli Arolsen Archives.
  • HAUFLER Klara, di Tobias e di Jeannette Engler, nata a Czernowitz (Černivci – oggi Ucraina) il 05.06.1887. Coniugata con Binberg Isacco. Casalinga. Apolide (ex cittadina tedesca). Domiciliata a Dresda. Benestante. Dalla provincia di Genova è internata nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia. Partita da Ferramonti il 18 settembre 1941 con il marito. Si allontana dal comune di internamento il 12 settembre 1943. Risulta a Bari nel settembre 1945.
  • BIRNBERG Alfredo, di Isak e di Klara Haufler, nato a Dresda il 04.09.1919. Elettricista. Apolide (ex cittadino tedesco). Dalla provincia di Genova fu internato nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia dove giunse il 27 luglio 1940. Con istanza del 7 ottobre 1940 chiese di essere utilizzato come artigiano elettro-tecnico in una qualsiasi azienda italiana. Nell’agosto 1941 venne disposto il suo internamento a Lonigo. Si allontanò dal comune di internamento il 12 settembre 1943 e arrivò nella zona di Ancona dove poi lavorò per le truppe alleate. Va sottolineato che il Comune di Lonigo, il 12 agosto 1943, rilasciò ad Alfredo una carta di identità. Nel novembre 1944 era a Bari, mentre nel luglio 1945 si stabilì a Milano in via Leopardi, 25. All’IRO espresse la volontà di emigrare negli Stati Uniti. Si vedano i documenti presenti negli Arolsen Archives.
  • WEIN Hugo Clemans, di Moses Laster e di Clara Vein, nato a Lwow (Polonia) il 03.03.1904. Celibe. Sarto. Di nazionalità polacca. Nipote di Birnberg Isacco. Domiciliato a Vienna. Arrivato a Ferramonti il 21 luglio 1940. Da lì partito per Vicenza il 16 dicembre 1941. Domiciliato a Lonigo presso Patuzzo Egidia, via S. Giovanni 7. Si allontana dal comune di internamento il 26 novembre 1943 probabilmente diretto verso la Svizzera.

 

  • BLOCH Leo, di Samuele e di Levi Berta, nato a Vienna il 28.01.1876. Coniugato con Grunhut Olga. Architetto. Di nazionalità tedesca. Profugo da Susak. Tradotto da Lubiana assieme alla moglie con foglio di via obbligatoria in data 9 gennaio 1942. Giunto a Lonigo il 15 gennaio 1942. Domiciliato a Lonigo in via Pontedera 27. Si allontana dal comune di internamento il 12 settembre 1943. Arrestato e detenuto al teatro Eretenio di Vicenza. Il 30 gennaio 1944 è prelevato dalle SS tedesche e deportato ad Auschwitz. Non è sopravvissuto.
  • GRUNHUT (GRUNHERT) Olga, di Adolfo e di Reichenberg Giovanna, nata a Vienna il 06.11.1880, coniugata con Bloch Leo, casalinga. Di nazionalità tedesca. Profuga da Susak. Tradotta da Lubiana assieme al marito con foglio di via in data 9 gennaio 1942. Giunta a Lonigo il 15 gennaio 1942. Domiciliata a Lonigo presso famiglia Cazzola, via Pontedera 27. Si allontana dal comune di internamento il 12 settembre 1943. Arrestata e detenuta al teatro Olimpico di Vicenza. Il 30 gennaio 1944 è prelevata dalle SS tedesche e deportata ad Auschwitz. Non è sopravvissuta.

 

  • BLUMENFELD Ludwig, di Osias e Regina, nato a Przemyśl il 24.09.1892. Coniugato con Inlander Gitel. Rappresentante di commercio. Di nazionalità tedesca. Domiciliato a Vienna. Trasferito a Lonigo dal campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia il 21 novembre 1941. Si allontana arbitrariamente dal comune di internamento il 12 settembre 1943.
  • INLANDER Gitel, di Manes e di Aftergut Bela, nata a Neusades (Austria) il 15.01.1898. Coniugata con Blumenfeld Ludwig. Di nazionalità tedesca. Dalla provincia di Genova è internata nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia. Trasferita a Lonigo il 21 novembre 1941. Si allontana dal comune di internamento il 12 settembre 1943.
  • BLUMENFELD Kurt, di Ludwig e di Inlander Gitel, nato a Vienna il 03.01.1925. Studente. Di nazionalità tedesca. Trasferito a Lonigo dal campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia il 21 novembre 1941. Si allontana dal comune di internamento il 12 settembre 1943.

 

  • BRUK Francesco, di Massimiliano e di Francesca Kon, nato a Diakovo il 30.03.1898. Di nazionalità jugoslava. Si allontanò dal comune di internamento il 12 settembre 1943. Fuggì con la moglie verso Firenze (risulta lì nell’ottobre 1944). Nel marzo 1945 erano a Roma nel campo profughi di Cinecittà, mentre a giugno si spostarono a Bari. A fine novembre ritroviamo i coniugi a Milano dove rimasero fino al 1947 quando emigrarono. Si veda il documento presente negli Arolsen Archives.
  • STEINER Elisabetta, di Isidoro, nata a Vienna il 19.11.1913. Di nazionalità jugoslava. Internata a Lonigo. Si allontanò dal comune di internamento il 12 settembre 1943.

 

  • ERGAS Isak, di Moisè e di Luna Croesti (Oroesti), nato a Salonicco il 02.02.1887. Coniugato con Croesti Maria. Commerciante di filati. Di nazionalità greca. Domiciliato a Belgrado. Possessore a Belgrado di un avviato negozio di filati. Aveva relazioni commerciali con importanti industrie manifatturiere italiane. Trasferito a Castelnuovo d’Istria (Podgrad) con la moglie e i tre figli per sfuggire ai provvedimenti antisemiti vigenti in Serbia dopo l’occupazione tedesca. Nel luglio 1941 è internato nel campo di concentramento di Kavaje (Albania) perché ritenuto elemento indesiderabile e antiitaliano. Giunto il 27 ottobre 1941 nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia. Il 5 dicembre 1941 e il 17 gennaio 1942 fa domanda per il trasferimento in un comune della provincia di Vicenza avendo colà parenti già internati. Viene trasferito a Lonigo. Si allontana dal comune di internamento il 12 settembre 1943.
  • CROESTI (OROESTI) Maria, di Chaim e di Rebecca Calderon, nata a Salonicco l’01.02.1902. Coniugata con Ergas Isak. Di nazionalità greca. Domiciliata a Belgrado. Trasferita a Castelnuovo d’Istria (Podgrad) con la famiglia per sfuggire ai provvedimenti antisemiti vigenti in Serbia dopo l’occupazione tedesca. Nel luglio 1941 è internata nel campo di concentramento di Kavaje (Albania). Giunta il 27 ottobre 1941 nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia. Viene trasferita a Lonigo. Si allontanata dal comune di internamento il 12 settembre 1943.
  • ERGAS Ivette, di Isak e di Croesti Maria, nata a Salonicco il 10.03.1921. Di nazionalità greca. Domiciliata a Belgrado. Trasferita a Castelnuovo d’Istria (Podgrad) con la famiglia per sfuggire ai provvedimenti antisemiti vigenti in Serbia dopo l’occupazione tedesca. Nel luglio 1941 è internata nel campo di concentramento di Kavaje (Albania). Giunta il 27 ottobre 1941 nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia. Trasferita a Lonigo in internamento libero assieme ai genitori e ai fratelli. Si allontana dal comune di internamento il 12 settembre 1943.
  • ERGAS Moisè, di Isak e di Croesti Maria nato a Salonicco il 10.07.1923.Di nazionalità greca. Domiciliato a Belgrado. Trasferito a Castelnuovo d’Istria (Podgrad) con la famiglia per sfuggire ai provvedimenti antisemiti vigenti in Serbia dopo l’occupazione tedesca. Nel luglio 1941 è internato nel campo di concentramento di Kavaje (Albania). Giunto il 27 ottobre 1941 nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia. Trasferito a Lonigo in internamento libero assieme ai genitori e ai fratelli. Si allontana dal comune di internamento il 12 settembre 1943.
  • ERGAS Luna, di Isak e di Croesti Maria nata a Salonicco il 18.03.1926. Di nazionalità greca. Domiciliata a Belgrado. Trasferita a Castelnuovo d’Istria (Podgrad) con la famiglia per sfuggire ai provvedimenti antisemiti vigenti in Serbia dopo l’occupazione tedesca. Nel luglio 1941 è internata nel campo di concentramento di Kavaje (Albania). Giunta il 27 ottobre 1941 nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia. Trasferita a Lonigo in internamento libero assieme ai genitori e ai fratelli. Si allontana dal comune di internamento il 12 settembre 1943.

 

  • FISCHER Enrico, di Filippo e di Antonia Bauer, nato a Osijek (Croazia) il 16.05.1891. Coniugato con Prager Caterina. Medico. Di nazionalità jugoslava. Si allontanò dal comune di internamento il 12 settembre 1943. Risultava a Roma nel novembre 1944. Si è spento il 30.01.1973 ed è sepolto nel cimitero acattolico di Roma.
  • PRAGER Caterina, di Enrico e di Turnowsky Sofia, nata a Bucarest il 04.04.1898. Coniugata con Fischer Enrico. Di nazionalità jugoslava. Faceva l’assistente sociale in un asilo della comunità israelitica di Vienna. Si spostò a Zagabria e poi fu Internata a Lonigo. Si allontanò dal comune di internamento il 12 settembre1943. Risultava a Bari nell’agosto 1944. Nel 1946 era a Venezia (all’albergo Panada) sostenuta dall’UNRRA. Chiese di poter emigrare per gli Stati Uniti (per i quali aveva un affidavit) oppure per l’Africa del Sud o l’Argentina. Dichiarò che suo figlio era a Roma. Si vedano i documenti presenti negli Arolsen Archives.

  • FISCHER Francesco, di Enrico e Prager Caterina, nato a Vienna il 30.01.1928. Di nazionalità jugoslava. Si allontanò dal comune di internamento il 12 settembre 1943. Risultava a Roma nel novembre 1944.

 

  • GRANITZ (GRANI) Rodolfo (Rezso), di Guglielmo e di Kleinberger Carolina, nato a Gyor (Ungheria) il 10.10.1885. Coniugato con Schreiber Anita. Rappresentante di prodotti chimici quale dipendente di azienda per il commercio all’ingrosso di prodotti chimici. A Fiume dal 1905. Ex legionario fiumano. Residente in Italia dal 1905, il 31 luglio 1930 acquisì la cittadinanza italiana. Italianizzò il cognome in Grani. Domiciliato a Fiume in via Mazzini 2. A Campagna (SA) il 06.07.1940. A Ferramonti il 18.08.1940. Internato a San Marco Argentano (Cosenza) il 23.12.1940. Trasferito il 24 febbraio 1942 ad Abano Terme per 20 giorni di cure termali. Munito di foglio di via per Vicenza il 21 giugno 1942. Internato con la moglie a Lonigo il 22 giugno 1942. Si allontanò dal comune di internamento il 12 settembre 1943. Nel gennaio 1944 era a San Silvestro e a giugno a Chieti località in cui cominciò il suo percorso di rifugiato. Nel 1945 arrivò prima nel campo profughi di Santa Maria al Bagno (LE), poi a Bari Palese  dove rimase ricoverato fino al 1947.  All’IRO chiese di emigrare in Palestina dove tra l’altro aveva un figlio che durante la guerra aveva combattuto per la Royal Air Force. In attesa della partenza chiese di aspettare nell’Hachshara di Bari, ma dopo essere stato cancellato dalla lista dei presenti nel campo di Palese, non fu spostato e dovette andare a Roma per completare la pratica. Si vedano i documenti presenti negli Arolsen Archives
  • SCHREIBER Anita, di Isidoro e di Pfeiffer Ida, nata a Esztergom (Ungheria) il 28.03.1888. Coniugata con Grani Rodolfo. Casalinga. Residente in Italia dal 1905, il 31 luglio 1930 acquisisce la cittadinanza italiana. Domiciliata a Fiume in via Mazzini 2. Internata con il marito a Lonigo il 22 giugno 1942. Nel 1945 risulta a Santa Maria al Bagno (LE). Rodolfo e Anita ebbero due figli, Pietro Giuseppe, nato a Sušak il 20.11.1911, e Nicolò, nato a Sušak il 19.02.1917, non internati con i genitori.
  • POTOKI Francesco Giuseppe, di Ermanno e di Francesca Weissel , nato a Vienna il 18.08.1885. Coniugato con Reichard Gisella. Di nazionalità tedesca. Cugino di Grani Rodolfo. Internato a Brienza (Potenza). Trasferito a Lonigo il 13 novembre 1942.
  • REICHARD Gisella, di Arturo e di Mine Recht, nata a Szegardi (Szeged) il 22.09.1884. Coniugata con Potoki Francesco. Di nazionalità tedesca. Internata a Brienza (Potenza). Trasferita a Lonigo il 13 novembre 1942.

 

  • GUNSBERGER Fritz, di Massimo e di Hesch Ida, nato a Tuzla il 27.08.1903. Coniugato con Fischgrund Magda. Medico. Di nazionalità croata. Scappato con la moglie da Belgrado per paura di essere fucilato dai tedeschi. Entrato con documenti falsi nel regno d’Italia, prende alloggio a Padova presso l’Albergo Zaramella. Arrestato il 28 agosto 1941, è condotto nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia. Il 5 marzo 1942 chiede di essere trasferito assieme alla moglie in una qualsiasi località in internamento libero. Trasferito con decisione del 3 agosto 1942 a Lonigo, vi giunge due giorni dopo. Si allontana dal comune di internamento il 12 settembre 1943. Risulta in Svizzera.
  • FISCHGRUND Magda, di Oscar e di Baren Katinka, nata a Pascevo il 31.10.1901. Coniugata con Gunsberger Fritz. Di nazionalità croata. Scappata con il marito da Belgrado per paura di essere fucilata dai tedeschi. Entrata con documenti falsi nel regno d’Italia, prende alloggio a Padova presso l’Albergo Zaramella. Arrestata il 28 agosto 1941 è condotta nel campo di concentramento di Vinchiaturo (Campobasso), successivamente nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia. Con il marito il 5 marzo 1942 chiede di essere trasferita in una qualsiasi località in internamento libero. Trasferita con decisione del 3 agosto 1942 a Lonigo, vi giunge due giorni dopo. Si allontana dal comune di internamento il 12 settembre 1943. Risulta in Svizzera.

 

  • HOFFER Ignazio, di Adolfo e di Erminia Lavinger, nato a Vienna il 31.01.1884. Di nazionalità cecoslovacca. Giunto nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia da Lubiana il 1° settembre 1941. Partito da Ferramonti per Lonigo il 22 giugno 1942. Dopo la guerra era in Svizzera, a Lugano, in piazza Manzoni 2. Aveva un permesso per emigrare in Cina, via Marsiglia. Si vedano i documenti presenti negli Arolsen Archives.
  • RAKOWER Arturo, di Leopoldo e di Elena Schwarz, nato a Gablonz (Jablonec nad Nisou – Boemia) il 12.06.1899. Coniugato con Zednik Josefine. Medico dentista. Cittadino dell’impero austro-ungarico, dopo la Prima guerra mondiale divenne austriaco. Domiciliato a Vienna. Di religione cattolica. Nipote di Hoffer Ignazio. Munito di passaporto n° 23240 rilasciato a Vienna il 12 settembre 1938. Si spostò a Trieste, poi ad Abbazia e ancora a Genova. Raggiunse Bengasi insieme ad altri 302 ebrei profughi (“Gruppo Bengasi”) nel tentativo di raggiungere illegalmente la Palestina. A seguito dell’inizio delle ostilità in Africa Settentrionale venne internato nella città libica prima alla caserma Torelli, poi in un campo baraccato nel deserto. Per l’approssimarsi delle operazioni belliche fu imbarcato sul piroscafo “Esperia” e, con tutto il “Gruppo Bengasi”, giunse a Napoli il 29 agosto 1940. Dopo aver trascorso tre settimane nel carcere di Poggioreale fu tradotto nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia. A Ferramonti si sposò con Zednik Giuseppina. Giunse a Lonigo il 15 ottobre 1941. Il 12 agosto 1943 ottenne una carta d’identità dal Comune di Lonigo. Dopo l’armistizio fuggì con la moglie e si nascose a Camisasca (Costa Masnaga) aiutato da cittadini italiani. Il 10 maggio 1945 giunse a Milano. Dal novembre 1947 lavorò come dentista per l’IRO a Merano. La madre e la sorella furono deportati in Polonia e uccisi. All’IRO chiese di emigrare in Canada. Si vedano i documenti presenti negli Arolsen Archives.
  • ZEDNIK Josefine (Giuseppina), di Ludwig e di Emilia Broher, nata a Vienna il 02.01.1906. Coniugata con Rankower Arturo. Modista (casalinga).

    Di nazionalità tedesca. «Ariana» di religione cattolica. Domiciliata a Vienna. Munita di passaporto n°68782 rilasciato a Vienna il 26 gennaio 1939. Raggiunge Bengasi insieme ad altri 302 ebrei profughi (“Gruppo Bengasi”). A seguito dell’inizio delle ostilità in Africa Settentrionale viene internato nella città libica prima alla caserma Torelli, poi in un campo baraccato nel deserto. Per l’approssimarsi delle operazioni belliche viene imbarcato sul piroscafo “Esperia” e, con tutto il “Gruppo Bengasi”, giunge a Napoli il 29 agosto 1940. Dopo aver trascorso tre settimane nel carcere di Poggioreale è tradotta nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia. Partita da Ferramonti il 4 ottobre 1941, giunge a Vicenza l’8 ottobre 1941. Risulta a Milano nel 1945.

 

  • KOSTIC Kremzir (Ernesto), di Massimiliano e di Berta Lesner, nato a Bares (Ungheria) il 21.05.1886. Coniugato con Mancilovic Milena. Industriale. Di nazionalità jugoslava. Domiciliato a Zagabria. Nato da matrimonio misto (padre ebreo e madre “ariana” cattolica) di religione ortodossa. Proveniente dalle carceri giudiziarie di Trieste. Giunto in provincia di Vicenza nel settembre 1941. Si allontana dal comune di internamento il 12 settembre 1943.
  • MANCILOVIC Milena, di Nicola e di Babic Anastasia, nata a Belo Bjelovar l’08.08.1890. Coniugata con Kostic Kremzir. Casalinga. Di nazionalità jugoslava. Residente ad Abbazia (Fiume), in corso Vittorio Emanuele 29. Domiciliata a Cernomelj (Lubiana). «Ariana» di religione cattolica. Partita con il marito il 12 settembre 1941 da Trieste, si reca a Recoaro un mese, per cure. Fa richiesta di trasferimento ad Abbazia presso la figlia Vera, ma non viene accolta. Successivamente chiede la revoca del provvedimento di internamento, essendo ariana, ma ancora una volta la domanda non è accolta. Si allontana dal comune di internamento il 12 settembre 1943.

 

  • MAUTNER Zorislav Alexander, di Armin e di Arminia Sen, nato a Osijek (Croazia) il 22.12.1895. Impiegato privato. Di nazionalità jugoslava. Di religione cattolica. Partito da Lubiana con foglio di via in data il 14 novembre 1941. Giunto a Lonigo il 20 novembre 1941. Si allontana dal comune di internamento il 12 settembre1943. Risulta a Roma il 15.11.1944.
  • KLEIN Lilli, di Adolfo e di Giustina Frisman, nata a Sabatka (Subotica – Ungheria) il 25.05.1907. Coniugata con Mautner Zorislav. Casalinga. Di nazionalità croata. Residente a Lubiana in via Vagliafteceva 18. Giunta a Lonigo da Lubiana il 14 novembre 1941. Si allontana dal comune di internamento il 12.9.1943.
  • MAUTNER Maja Marianna, di Zorislav, nata a Zagabria l’11.11.1927. Di nazionalità jugoslava. Di religione cattolica. Partita da Lubiana con foglio di via in data il 14 novembre 1941. Giunta a Lonigo il 20 novembre 1941. Si allontana dal comune di internamento il 12 settembre 1943.
  • MAUTNER Tomislav, di Zorislav, nato a Zagabria il 05.06.1931. Di nazionalità jugoslava. Di religione cattolica. Partito da Lubiana con foglio di via in data il 14 novembre 1941. Giunto a Lonigo il 20 novembre 1941. Si allontana dal comune di internamento il 12 settembre1943.

 

  • POKORNI Paul, di Maurizio e Sofia Fuchs, nato a Vienna il 04.08.1896. Coniugato con Zausner Irene. Chimico. Di nazionalità cecoslovacca. Tradotto da Fiume a Vicenza il 25 novembre 1941. Si allontana dal comune di internamento il 17 settembre 1943. Arrestato, è detenuto in carcere a Vicenza e successivamente nel campo di concentramento di Fossoli da dove, il 26 giugno 1944, è deportato ad Auschwitz. Deceduto in luogo e data ignoti.
  • ZAUSMER Irene, di Osvaldo e di Betti Orovitz, nata a Vienna il 02.01.1907. Coniugata con Pokorni Paul. Sarta. Di nazionalità tedesca. Tradotta da Fiume a Vicenza il 25 novembre 1941. Internata a Lusiana, successivamente trasferita per motivi di salute a Lonigo. Si allontana dal comune di internamento il 12 settembre 1943. Detenuta in carcere a Vicenza e poi al campo di Fossoli da dove, il 26 maggio 1944, è deportata ad Auschwitz. Matricola A-8487, è liberata ad Auschwitz il 27 gennaio 1945.

 

  • ROND Antonietta, di Francesco e di Teresa Fliegelmann, nata a Vienna il 15.05.1875. Vedova Rothkopf. Casalinga. Di nazionalità jugoslava. Convertita al cattolicesimo. Rifugiata a Spalato con il figlio e la nuora per fuggire alle persecuzioni delle autorità croate. Il 3 dicembre 1941 è internata a Lonigo. Si allontana dal comune di internamento il 12 settembre 1943.
  • ROTHKOPF (Rotkopf; Rotkoff) Giulio, di Maurizio e di Antonia Rond, nato a Sarajevo il 03.07.1897. Coniugato con Ilic Zorka. Avvocato. Di nazionalità jugoslava. Domiciliato a Sarajevo. Nel maggio 1941 fuggì a Spalato con la moglie e la madre per fuggire alle persecuzioni delle autorità croate. Fermato il 19 luglio 1941 dalle autorità italiane in quanto legale del console inglese di Sarajevo e di conseguenza considerato capace di svolgere attività antitaliana. Il 3 dicembre 1941 è internato a Lonigo. L’8 aprile 1943 fa richiesta d’espatrio in un paese d’oltremare al Ministero dell’Interno. Si allontana comune di internamento il 12 settembre 1943. Fuggì verso Firenze e poi, alla fine di novembre, arrivò a Roma dove, nel 1948, fu preso in carico dall’IRO che lo inviò al campo di Cinecittà e da lì a Centro Internazionale di via Cattaneo. All’IRO chiese di emigrare negli Stati Uniti, in Cile o in Argentina. Ottenuto il permesso, l’8 luglio 1949 partì per gli Stati Uniti. Si vedano i documenti presenti negli Arolsen Archives.
  • ILIC Zorka, di Emanuele e di Anastasia Grubor, nata a Ceajnic (Chajniche) (Bosnia) il 07.03.1898. Coniugata con Rothkopf Giulio. Segretaria in pensione della Corte Suprema di Cassazione jugoslava. Di nazionalità jugoslava. «Ariana» e di religione ortodossa, appartenente a «famiglia mista». Domiciliata a Sarajevo. Rifugiata a Spalato con il marito e la suocera di questi per fuggire alle persecuzioni delle autorità croate. Il 3 dicembre 1941 è internata a Lonigo. Il 27 dicembre 1942 fa richiesta al Ministero dell’Interno di un permesso di 7 giorni per recarsi a Roma a svolgere le pratiche d’espatrio in un paese d’oltremare, ma la domanda non viene accolta. Si allontana dal comune di internamento il 12 settembre 1943.

 

  • SELIMANIC Felice, di Guglielmo, nato a Vienna il 22.08.1894. Di nazionalità jugoslava. Internato a Lonigo. Allontanato arbitrariamente dal comune di internamento il 12 settembre 1943.

 

  • SENZER Felix, di Guglielmo e di Rachele Litwan, nato a Stanislan (Polonia) il 21.03.1884. Coniugato con Stark Carlotta. Commerciante. Di nazionalità tedesca. Domiciliato a Vienna. Munito di passaporto n° 322/38 rilasciato il 13 settembre 1938 a Istanbul. Raggiunge Bengasi insieme ad altri 302 ebrei profughi (“Gruppo Bengasi”). A seguito dell’inizio delle ostilità in Africa Settentrionale viene internato nella città libica prima alla caserma Torelli, poi in un campo baraccato nel deserto. Per l’approssimarsi delle operazioni belliche viene imbarcato sul piroscafo “Esperia” e, con tutto il “Gruppo Bengasi”, giunge a Napoli il 29 agosto 1940. Dopo aver trascorso tre settimane nel carcere di Poggioreale è tradotto nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia. Internato a Lonigo. Si allontana dal comune di internamento il 12 settembre 1943. Fuggito in Svizzera. Si trovava a Davos con la moglie nel 1948 quando le autorità fornirono alcune indicazioni burocratiche in vista della loro emigrazione negli Stati Uniti. Si veda il documento presente negli Arolsen Archives.
  • STARK Carlotta, di Leone e di Rachele Wandel, nata a Lemberg (Polonia) il 07.05.1897. Coniugata con Senzer Felix. Casalinga. Di nazionalità tedesca. Domiciliata a Vienna. Compresa nel passaporto del marito. Raggiunge Bengasi insieme ad altri 302 ebrei profughi (“Gruppo Bengasi”). A seguito dell’inizio delle ostilità in Africa Settentrionale viene internata nella città libica prima alla caserma Torelli, poi in un campo baraccato nel deserto. Per l’approssimarsi delle operazioni belliche viene imbarcata sul piroscafo “Esperia” e, con tutto il “Gruppo Bengasi”, giunge a Napoli il 29 agosto 1940. Dopo aver trascorso tre settimane nel carcere di Poggioreale è tradotta nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia. Internata a Lonigo. Si allontana dal comune di internamento il 12 settembre 1943.

 

  • SPRINGER Rosa, di Elia e Mena Reiss, nata a Vienna il 25.11.1895. Di nazionalità tedesca. Internata a Lonigo. Si allontana dal comune di internamento il 12 settembre 1943.

 

  • STEIN Giuseppina, di Matteo e di Giulia Rein (Reni), nata a Nova Pazova il 09.07.1882. Casalinga. Di nazionalità jugoslava. Domiciliato a Zagabria dove viveva con il fratello Liebmann e la cognata. Recatasi a Lubiana con lasciapassare della Questura, il 4 agosto 1941 giunge a Vicenza dove alloggia presso un affittacamere in via San Francesco 96. Il 4 ottobre richiede di permanere nella provincia di Vicenza ottenendo di essere internata. Il 22 dicembre 1941 è così inviata a Lonigo. Il 1° maggio 1942 richiede il sussidio spettante agli internati avendo esaurito i propri mezzi di sussistenza. Si allontana dal comune di internamento il 12 settembre 1943. Risulta a Bari nel marzo 1945.
  • STEIN Liebmann, di Matteo e di Giulia Rein, nato a Nova Pazova il 26.01.1884. Coniugato con Neuer Dora. Rappresentante di tessuti. Di nazionalità croata. Domiciliato a Zagabria. Recatosi a Lubiana con lasciapassare della Questura, il 4 agosto 1941 giunge a Vicenza dove alloggia presso un affittacamere in via San Francesco 96. Il 4 ottobre richiede di permanere nella provincia di Vicenza ottenendo di essere internato nella provincia. Il 22 dicembre 1941 è internato a Lonigo. Il 1° maggio 1942 richiede il sussidio spettante agli internati avendo esaurito i propri mezzi di sussistenza. Risulta a Bari nel marzo 1945.
  • NEUER Dora, di Giuseppe e di Giulia Marton, nata a Sarajevo il 26.11.1890. Coniugata con Stein Liebmann. Casalinga. Di nazionalità croata. Domiciliata a Zagabria. Recatasi a Lubiana con lasciapassare della Questura, il 4 agosto 1941 giunge a Vicenza dove alloggia presso un affittacamere in via San Francesco 96. Il 4 ottobre richiede di permanere nella provincia di Vicenza ottenendo di essere internata nella provincia. Il 22 dicembre 1941 è internata a Lonigo. Il 1° maggio 1942 richiede il sussidio spettante agli internati avendo esaurito i propri mezzi di sussistenza. Risulta a Bari nel marzo 1945.

 

  • STEINHARDT Slawko, di Maurizio e di Regina Kohn, nato a Zagabria il 19.07.1883. Pensionato delle ferrovie. Di nazionalità jugoslava. Tradotto da Fiume a Vicenza il 25 novembre 1941. Internato prima a Lastebasse con i fratelli Richard e Sandor passati poi ad Enego. Si allontana dal comune di internamento il 12 settembre 1943. Nel novembre 1944 risulta a Santa Maria al Bagno (LE).
  • KOHN Greta, di Jakob e di Polak Eugenia, nata a Vienna il 02(12).04.1878. Coniugata con Steinhardt Slawko. Casalinga. Di nazionalità jugoslava. Trasferita da Lastebasse a Sossano il 5 agosto 1942. Internata a Lonigo. Si allontanata dal comune di internamento il 12.9.1943. Nel novembre 1944 risulta a Santa Maria al Bagno (LE).
  • STEINHARDT Lizika, di Richard. Nipote di Slawko. Il padre era internato ad Enego.

 

  • WERTHEIMER Ugo, di Giovanni e di Filomena Katcurk, nato a Vienna il 12.01.1884. Coniugato. Viaggiatore di commercio. Di nazionalità tedesca. In Italia allo scopo di cure. Dimorante ad Abbazia dal 20 aprile 1939 presso la Villa Mascagni. Viene internato a Lonigo su sua richiesta dal 3 dicembre 1941 all’8 settembre 1943 giorno in cui raggiunge Milano. A Lonigo prende alloggio presso l’Albergo “Croce Verde” e dopo in un alloggio privato in piazza Garibaldi 4. Fugge in Svizzera.

 

  • ZWIRN Salomon, di Moses e di Berta Harmel, nato a Tysminios (Polonia) il 21.03.1884. Coniugato con Goldschmidt Giuseppina. Commissionario. Di nazionalità polacca. Domiciliato a Vienna. Trovandosi in Italia con l’intento di raggiungere la Palestina, al momento dello scoppio delle ostilità con l’Inghilterra viene internato. Trasferito a Lonigo dal campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia il 3 ottobre 1941. Si allontana dal comune di internamento il 12 settembre 1943.
  • GOLDSCHMIDT Giuseppina, di Enrico e di Maria Hacca, nata a Vienna il 05.11.1889. Coniugata con Zwirn Salomon. Casalinga. Di nazionalità tedesca. Trovandosi in Italia con l’intento di raggiungere la Palestina, al momento dello scoppio delle ostilità con l’Inghilterra viene internata. Trasferita a Lonigo dal campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia il 3 ottobre 1941. Si allontana dal comune di internamento il 12 settembre 1943.

 

DATI

  • Internati totali: 61
  • Maschi: 31
  • Femmine: 30
  • Nuclei familiari: 19
  • Persone sole: 3
  • Minorenni al 1943: 8
  • Deportati: 4
  • Sopravvissuti: 58 (di cui 1 deportata)
  • Nazionalità: 23 jugoslavi (di cui1 nato in Austria), 15 austriaci (di cui 2 moglie di polacchi, 1 moglie di un ceco, 1 moglie di uno jugoslavo), 10 polacchi (di cui 2 figli nati in Italia), 5 greci, 4 ungheresi (di cui 1 sposata con uno austriaco, 1 sposata con uno jugoslavo), 1 svizzera (moglie di un polacco), 1 tedesco, 1 romena (sposata con uno jugoslavo), 1 cecoslovacco.
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