Ebrei stranieri internati a Sandrigo

Ebrei stranieri internati a Sandrigo

 

  • AZRIEL Daniele (Danilo), di Davide e di Sole Albachari, nato a Belgrado il 27.05.1877. Coniugato con Venezia Eskenasi. Padre di Olga, Solcika, Berta e Ella. Industriale. Di nazionalità croata. Fino al marzo 1941 era a Belgrado, perché per paura delle persecuzioni si spostò a Castelnuovo (oggi Montenegro), a Ragusa (Croazia) e infine a Cattaro (Montenegro). Nel luglio 1941 fu internato nel campo di concentramento di Kavaje (Albania) e poi, nell’ottobre di quell’anno, nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia. A dicembre fu internato a Vicenza dove rimase fino all’aprile del 1942 perché trasferito a Sandrigo. Si allontanò dal comune di internamento il 10 settembre 1943 dirigendosi verso Roma. Durante l’occupazione tedesca si nascose in via Pinturicchio 55 presso Janino Doria. Dopo la guerra era in via Lombardia 31 a Roma. All’IRO chiese di emigrare in Bolivia e Uruguay. Si vedano i documenti presenti negli Arolsen Archives.
  • ESKENASI Venezia, di Maurizio (Daniele) e di Almuli Elena, nata a Vienna il 24.03.1884. Coniugata con Azriel Daniele. Casalinga. Di nazionalità croata. Internata nel luglio 1941 nel campo di concentramento di Kavaje (Albania). Trasferita dal campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia nel comune di Sandrigo dal 10 dicembre 1942. Si allontana dal comune di internamento il 10 settembre 1943. Risulta a Roma dopo la guerra.

  • AZRIEL Olga, di Daniele e di Venezia Eskenasi, nata a Belgrado il 10.09.1906. Coniugata con Davide Ascherovic. Di nazionalità croata. Si allontana dal comune di internamento il 10 settembre 1943. Nel 1945 risulta a Santa Maria al Bagno (LE).
  • ASCHEROVIC (Ascherovitch) Davide, di Giacomo e di Lenca Russo, nato a Belgrado il 25.09.1900. Coniugato con Azriel Olga. Di nazionalità croata. Si allontana dal comune di internamento il 10 settembre 1943. Nel 1945 risulta a Santa Maria al Bagno (LE).
  • ASCHEROVIC (Ascherovitch) Nita, di Davide e Olga Azriel, nata a Belgrado il 10.08.1928. Di nazionalità croata. Giunta a Sandrigo il 4 aprile 1943. Si allontana dal comune di internamento il 10 settembre 1943. Nel 1945 risulta a Santa Maria al Bagno (LE).
  • ASCHEROVIC (Ascherovitch) Tilda, di Davide e Olga Azriel, nata a Belgrado il 17.02.1934. Di nazionalità croata. Trasferita dal campo di concentramento di Kavaje (Albania) al campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia. Internata nel comune di Sandrigo dal 10 dicembre 1942. Si allontana dal comune di internamento il 10 settembre 1943. Nel 1945 risulta a Santa Maria al Bagno (LE).
  • AZRIEL Solcika (Solscika) di Daniele e Matilda Ascerovitch (Ascerovic), nata a Belgrado il 25.02.1905. Coniugata con Mazliach Bukic. Di nazionalità croata. Si allontana dal comune di internamento il 10 settembre 1943.
  • MAZLIACH Bukic, di Giuseppe e Donna Demajo, nato a Sebac (Serbia) il 06.03.1897. Coniugato con Azriel Solcika. Di nazionalità croata. Internato a Sandrigo il 23 marzo 1942. Si allontana dal comune di internamento il 10 settembre 1943. Risulta a Roma nell’ottobre 1944.
  • MAZLIACH Giuseppe, di Bukic e di Solcika Azriel, nato a Vienna il 04.10.1924, studente. Di nazionalità croata. Si allontana dal comune di internamento il 10 settembre 1943.
  • MAZLIACH Donna, di Bukic e di Solcika Azriel, nata a Belgrado l’11.05.1928 (21.03). Di nazionalità croata. Si allontana dal comune di internamento il 10 settembre 1943.
  • MAZLIACH Matilde, di Bukic e di Solcika Azriel, nata a Sebac il 26.12.1930.
  • AZRIEL Berta, di Daniele e di Matilde Ascerovitch (Ascerovic), nata a Belgrado il 18.01.1909. Sorella di Olga, di Solcika e di Ella. Coniugata con Mandil Isacco. Di nazionalità croata. Trasferita dal campo di concentramento di Kavaje (Albania) al campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia. Internata nel comune di Sandrigo dal 10 dicembre 1942. Si allontana dal comune di internamento il 10 settembre 1943. Il 1° febbraio 1946 è presente a Bari.
  • AZRIEL Ella, di Daniele e di Matilde Ascerovitch (Ascerovic), nata a Belgrado il 23.09.1917. Sorella di Olga, di Solcika e di Berta. Coniugata con Mandil Giacomo (capitano dell’ex esercito jugoslavo, internato a Vestone di Brescia e poi passato nell’Ospedale militare di Treviglio). Di nazionalità croata. Trasferita dal campo di concentramento di Kavaje (Albania) al campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia. Internata nel comune di Sandrigo dal 10 dicembre 1942. Si allontana dal comune di internamento il 10 settembre 1943. Il 1° febbraio 1946 è presente a Bari.
  • MANDIL Abramo, di Giacomo e di Ella Azriel, nato a Belgrado il 14.01.1937. Di nazionalità croata. Si allontana dal comune di internamento il 10 settembre 1943. Risulta a Bari.

 

  • KAJON Lotti, di Elias e di Levi Flora, nata a Sarajevo il 05.05.1893 (05.06.1893) coniugata De Leon, casalinga. Di nazionalità croata. Internata nel luglio 1941 nel campo di concentramento di Kavaje (Albania). Trasferita dal campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia a Rosà il 5 ottobre 1941. Internata il 3 luglio 1942 a Sandrigo. Si allontana dal comune di internamento il 10 settembre 1943. Risulta a Brindisi nel dicembre 1944.
  • DE LEON Ascer, di Leon e di Kajon Lotti, nato a Belgrado il 12.05.1921. Di nazionalità croata. Internato nel luglio 1941 nel campo di concentramento di Kavaje (Albania). Giunto nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia il 27 ottobre 1941. Trasferito da Ferramonti il 12 aprile 1942 a Rosà. Internato nel comune di Sandrigo dal 3 luglio 1942. Si allontana dal comune di internamento il 10 settembre 1943.
  • DE LEON Elias, di Leon e di Kajon Lotti, nato a Belgrado il 1°.01.1923. Di nazionalità croata. Internato nel luglio 1941 nel campo di concentramento di Kavaje (Albania). Giunto nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia il 27 ottobre 1941. Trasferito da Ferramonti il 12 aprile 1942 a Rosà. Internato nel comune di Sandrigo dal 3 luglio 1942. Si allontana dal comune di internamento il 10 settembre 1943.
  • DE LEON Gavrilo (Gabriele), di Leon e di Kajon Lotti, nato a Belgrado il 13.07.1928, studente. Di nazionalità croata. Internato nel luglio 1941 nel campo di concentramento di Kavaje (Albania). Trasferito dal campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia a Rosà il 5 ottobre 1941. Internato il 3 luglio 1942 a Sandrigo. Si allontana dal comune di internamento il 10 settembre 1943. Risulta a Brindisi nel dicembre 1944.

 

  • KUDIS Leo, di Mosè e Berta Kudis, nato a Przełęcz (Polonia), il 07.11.1882. Coniugato con Redis Giulia. Industriale manifatturiero. Di nazionalità slovena. Residente a Lubiana in via Langojova 22. Passaporto n° 5247.116/k rilasciato a Celje il 28 dicembre 1931 e scaduto il 1° novembre 1940. Recatosi a Belgrado per lavoro, sorpreso dall’invasione nazi-fascista della Jugoslavia, tenta di ritornare a Lubiana. Il 14 maggio 1941 è fermato dagli ustascia alla frontiera di Cirquenizza. Preso in consegna dai carabinieri di Abbazia l’11 giugno 1941, è internato con foglio di via obbligatorio a Vicenza. Domiciliato presso l’ albergo Castello di Vicenza. Trasferito a Sandrigo dal 24 maggio 1942. Prende alloggio in via Roma 198. Si allontana  comune di internamento il 10 settembre 1943. Nel novembre 1944 risulta a Santa Maria al Bagno (LE).
  • REDIS Giulia, di Leone e Berta Wiesel, nata a Celje (Slovenia) il 10.11.1884. Coniugata con Kudis Leo. Di nazionalità slovena. Residente a Lubiana in via Langojova 22. Internata a Vicenza. Domiciliata presso l’albergo Castello di Vicenza. Trasferita a Sandrigo dal 24 maggio 1942. Prende alloggio in via Roma 198. Si allontana dal comune di internamento il 10 settembre 1943. Nel novembre 1944 risulta a Santa Maria al Bagno (LE).
  • KUDIS Beno, di Leone e di Giulia Redis, nato a Celje (Slovenia) il 18.01.1913. Di nazionalità slovena. Profugo dall’Austria è residente nella Provincia di Lubiana dopo l’annessione italiana. Internato nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia. Il 9 dicembre 1941 e il 25 marzo 1942 fa richiesta al Ministero dell’Interno di ricongiungersi in provincia di Vicenza con i suoi genitori e il fratello Gigo. Il fratello Carlo è internato a Longarone (Belluno) e la zia Redis Guglia nel campo di concentramento di Casacalenda (Campobasso). Passato all’internamento libero a Sandrigo il 20 maggio 1942, vi giunge il 23 maggio 1942. Si allontana dal comune di internamento il 10 settembre 1943. Nel novembre 1944 risulta a Santa Maria al Bagno (LE).
  • KUDIS Carlo, di Leone e di Giulia Redis, nato a Celje (Slovenia) il 27.03.1919. Universitario (studente in ingegneria meccanica). Di nazionalità slovena. Residente a Lubiana in via Langojova 22. Internato prima a Vicenza, poi a Sandrigo. Il 20 marzo 1942 è trasferito a Longarone (Belluno). Successivamente ritorna a Sandrigo in seguito alla domanda di ricongiungimento famigliare del fratello Beno. Si allontana dal comune di internamento il 10 settembre 1943. Nel novembre 1944 risulta a Santa Maria al Bagno (LE).
  • KUDIS Gigo (Sigismondo), di Leone e di Redis Giulia, nato a Celje (Slovenia) il 15.01.1921. Di nazionalità slovena. Residente a Lubiana in via Langojova 22. Internato a Vicenza. Domiciliato presso l’albergo Castello di Vicenza. Trasferito a Sandrigo dal 24 maggio 1942. Prende alloggio in via Roma 198. Si allontana dal comune di internamento il 10 settembre 1943. Nel novembre 1944 risulta a Santa Maria al Bagno (LE).
  • REDIS Rosa, di Leone e Berta Wiesel, nata a Celje (Slovenia) il 15.03.1883. Sorella di Giulia. Di nazionalità slovena. Residente a Lubiana dopo l’annessione italiana. Internata da Lubiana a Vinchiaturo, ma per mancanza di posto è trasferita a Casacalenda. Il 30 gennaio 1943 è avviata con foglio di via obbligatorio a Sandrigo. Si allontana dal comune di internamento il 10 settembre 1943. Risulta a Roma.

 

Altri internati

Su un comunicato del 05.01.1942 inviato dal prefetto di Vicenza al Ministero degli Interni e, per conoscenza, alla Regia Prefettura di Fiume si riportavano i dati di 17 ebrei (a cui vanno aggiunti 6 bambini segnalati alla voce delle rispettive madri) che “nel giugno scorso anno, dall’Ufficio di P. S. di Abbazia, furono avviati in questa città, con foglio di via obbligatorio”. Gli ebrei furono “lasciati liberi in questa città, sottoposti a riservata vigilanza”, per poi essere internati in diversi comuni. (Fonte: ACS, PS, A4bis, b. 24, fascicolo di Ascherovitch Davide).

Gli ebrei indicati nel documento sono: Kudis Leo (assegnato poi a Sandrigo); Lustig Stefania (Arzignano); Kaufmann Kurt e May Marianna (Montecchio); Steiner Walter (Arzignano); Elias Giacomo e Mandich Grazia (Marostica); Azriel Davide, Mandich Regina e i figli, Matilde e Daniele; Mazliak Bukic, Azriel Solscika ed i figli, Donna e Matilde (Sandrigo); Ascerovitch Davide, Azriel Olga ed i figli, Nite e Tilda (Sandrigo); Gotlieb Leo, Stankovitch Beatrice, Gotlieb Reginaldo ed Herveg Elisabetta (Arzignano).

Come si vede, per la famiglia Azriel non è indicato il successivo comune di internamento. Non è escluso, però, che furono assegnati a Sandrigo o a Marostica dove si trovavano alcuni parenti. Si riportano qui ulteriori dettagli:

  • Azriel Davide, di Daniele ed Venezia Eskenasi, nato a Belgrado il 02.11.1903. Ex jugoslavo. Industriale. Coniugato con Mandich Regina.
  • Mandich Regina, di Koya e Levi Rachele, nata a Belgrado il 12.01.1907. Ex jugoslava. Casalinga. Coniugata con Azriel Davide. Sorella di Mandich Grazia, internata a Marostica.
  • Azriel Matilde, di Davide e Regina Mandich, di anni 7 (al gennaio 1942). Ex jugoslava.
  • Azriel Daniele, di Davide e Regina Mandich, di anni 5 (al gennaio 1942). Ex jugoslavo.

 

DATI

  • Internati totali: 28 (compresi i 4 Azriel)
  • Maschi: 14
  • Femmine: 14
  • Nuclei familiari: 3
  • Persone sole: 0
  • Minorenni al 1943: 8
  • Deportati: 0
  • Sopravvissuti: 28
  • Nazionalità: 28 jugoslavi (di cui 2 nati in Austria e 1 nato in Polonia).

 

Note

Herzog (Kerzog) Oscar era il cugino di Ella Azriel che, il 12 luglio 1942, chiese il trasferimento di Oscar. Anche quest’ultimo fece domanda per raggiungere la cugina il 9 agosto 1942. Nessuna delle due richieste fu accolta e quindi Oscar non arrivò mai a Sandrigo.

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