Giuseppe Pollo
(Scheda a cura di Irene Nieddu)
Il tenente Giuseppe Pollo era il comandante della stazione navale della Guardia di Finanza di Venezia.
Nel 1943, Pollo ei suoi soldati si unirono al movimento di resistenza e presero parte a molte attività clandestine contro l’occupazione nazista.
Pollo ha salvato diversi ebrei durante la guerra, per esempio, aiutò Aldo Temin e suo nipote Adolfo Hanau durante le persecuzioni antirazziali nascondendoli per diversi mesi dopo essere sopravvissuti alla strage di Ferrara del 15 novembre 1943.
Durante quell’evento, cinque ebrei furono fucilati per strada, tra cui il padre e lo zio di Temin e Mirella Temin, la figlia di Aldo, che all’epoca aveva otto anni, testimoniò a favore della versione di Aldo.
Durante i mesi in cui sono stati nascosti, Pollo ha portato a Temin e Hanau informazioni vitali raccolte alla questura di Venezia. Il commissario della sezione politica della stazione ha ricordato che Pollo andava spesso da lui per informarsi sulle deportazioni o sugli arresti degli ebrei, in modo da poterli avvertire in anticipo.
Clara Fontanella, una donna di Venezia, ha raccontato a Yad Vashem che Pollo ha aiutato lei e sua madre sia nascondendole in caso di pericolo, sia fornendo loro informazioni utili.
Il tenente Pollo è stato arrestato più volte durante la guerra a causa della sua attività antinazista, ma ha continuato ad aiutare i residenti ebrei bisognosi.
Morirà a Venezia nel 1988.
L’8 novembre 2006 Yad Vashem ha riconosciuto Giuseppe Pollo Giusto tra le Nazioni.
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