Ida Colbertaldo

Ida Mozzachiodi in Colbertaldo

 

La famiglia Geschmay era originaria della Germania e nel 1936, a seguito dell’intensificarsi della persecuzione contro gli ebrei, emigrò in Italia. Hans Geschmay conosceva bene l’Italia attraverso le sue attività lavorative. Nel 1935 aveva fondato a Marghera il “Feltrificio Veneto”. Con le leggi razziali del 1938, Hans, attraverso un avvocato fascista, riuscì a far riconoscere la sua fabbrica come impresa di notevole interesse economico e lo stesso Hans come l’unica persona che avrebbe potuto condurla.

Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, si mise alla ricerca di un luogo sicuro in cui nascondersi. Annelise Geschmay (diventata Annalisa Gemma Luccio di Sassari) e le sue tre figlie, Hannelore (nata nel 1931), Dorothea (1935) e Silvia (1937), furono nascoste a Crespano dalla portinaia dell’orfanotrofio. Il marito di Annalisa, l’ingegnere Hans Walter Salomon Geschmay (Giovanni Luccio di Sassari), trovò rifugio grazie a don Oddo Stocco che prese accordi con Ida Colbertaldo che viveva a San Zenone con i due figli, Giovannino e Giuseppe.

Durante il suo soggiorno, Hans aiutava in casa. Ogni volta che c’era un pericolo andava a nascondersi nei campi, con le altre famiglie messe in salvo a San Zenone, oppure raggiungeva il resto della famiglia a Crespano.

La nuora di Colbertaldo, Maria Imelda Busatto Colbertaldo, ha ricordato anni dopo diversi dettagli della presenza di Hans. Un giorno i soldati tedeschi si presentarono dai Colbertaldo per confiscare parte della fattoria. Il figlio di Ida, Giuseppe, tentò di opporsi, ma uno dei soldati gli puntò la pistola alla testa. A quel punto Hans intervenne, parlando in tedesco, insospettendo così i tedeschi. Fortunatamente, in quegli istanti, i soldati furono richiamati e lasciarono la fattoria.

Di tanto in tanto Hans andava a casa di Don Stocco per ricevere aggiornamenti e notizie. A volte partecipava alla messa per camuffare la sua identità, anche se continuò a rispettare i precetti dell’ebraismo.

Nel 1955, Ida ha ricevuto una medaglia d’oro dalla Comunità ebraica di Venezia per l’aiuto fornito ai Geschmay.

Il 1 ° dicembre 2010 lo Yad Vashem ha riconosciuto Ida Colbertaldo come Giusta tra le Nazioni.

 

Per conoscere la storia di tutta la famiglia Geschway cliccare qui.

Nel 1995 Anna Laura Geschway Mevorach è stata insignita del titolo di Cavaliere del lavoro

Nel 2006, ha pubblicato un libro dal titolo Dalla Schwäbische Alb alla Laguna Veneta. Un brulicare di ricordi.

Durante il TGR Veneto del 27 gennaio 2020 è andata in onda un’intervista ad Anna Laura.

 

Fonti

 

 

 

 

Foto di Hans e Anneliese Geschmay tratte da http://www.stolpersteine-gp.de/en/ehepaar-geschmay/.

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