Piero Franco
Piero Franco, nato il 17.08.1921 a Vicenza, figlio di Fabrizio (fu Francesco, nato a Vicenza il 07.12.1878, domiciliato a Vicenza in via San Bastiano 5) e di Maria Monza. Viveva in contrà porta Santa Lucia 44.
Piero aveva frequentato il Liceo Ginnasio parificato “Filippin” di Paderno del Grappa e aveva sostenuto gli esami di maturità nella sessione estiva del 1941 presso il Liceo Ginnasio Flaminio di Vittorio Veneto.
Soldato di leva del distretto di Vicenza, nell’anno 1939-1940 frequentò il primo anno del corso premilitare. Il 24.06.1940 fu lasciato in congedo illimitato. Il 3 dicembre 1940 da Paderno scrisse al Ministero della Guerra per chiedere di rinviare il servizio militare per motivi di studio.
Fu poi richiamato il 14.01.1941 ai sensi della circolare 879 G. M. 1940.
Al 12 gennaio 1942 risale una lettera di Piero al domandante del Distretto militare di Vicenza.
Io sottoscritto Piero Franco della classe 1921, precettato per il giorno 18 gennaio p. v., chiedo vivamente di poter essere assegnato al corpo degli Alpini. Sarebbe per me un doppio onore poter servire la Patria in detto corpo dato che un mio zio offrì la sua vita cogli Alpini sul M. Ortigara nella guerra 1915-18. Le tradizioni non si smentiscono. A confermare la mia domanda faccio presente che per essermi spesso dedicato ad attività sportiva, so ben sciare e rocciare. Prego vivamente di prendere in considerazione la mia domanda, onde io possa portare orgogliosamente la penna invitta.
Giunto il 18.01.1942, il giorno dopo si unì al IX Reggimento Alpini, battaglione di Vicenza. Il 25.05.1942 ottenne la promozione a caporale. Cinque giorni dopo si trovava mobilitato presso il Comando del Reggimento, ma il 06.08 cessò di essere mobilitato.
Dall’11.08 fu inviato al V Reggimento Alpini per frequentare il 4° corso addestramento A. U. C. presso il 62° Battaglione istruzione di Merano. Il 15.08 fu destinato al comando del 62° Reggimento Istruzione.
Il 20.12 diventò sergente. Quello stesso giorno fu inviato in licenza illimitata in base alla circolare 1086 C. A. 20 del 05.12.1942, ma contestualmente cessò di essere mobilitato perché trasferito al Comando Truppe al Deposito 5° Alpini. Rientrato dalla licenza il 22.01.1942, tornò al Deposito 5° Alpini. Al 22.01.1943 lo troviamo nella scuola Allievi Ufficiali di complemento Alpini a Bassan del Grappa per frequentare il corso A. U. C. in base alla circolare 701 G. M. 1912.
Nel frattempo (il 30 dicembre 1942) si era iscritto a Bologna alla Facoltà di Agraria.
Fu membro dell’esercito repubblicano dal 1°.06.1944 al 07.09.1944. Si presentò al servizio militare per evitare problemi al padre (primo segretario della Banca d’Italia) e alle sorelle. Da ottobre a dicembre del 1943 fu così al servizio del Comitato militare di Vicenza.
Da Gorizia, dove si trovava con il IX Reggimento Alpini – Divisione Julia, fuggì verso casa. Partigiano, fece parte dal 1°.01.1944 della brigata Argiuna della divisione Vicenza. Da gennaio a novembre del 1944 svolse attività di collegamento tra il Comando Provinciale e le formazioni dislocate sui monti del Vicentino e sui Berici.
Fu arrestato nel novembre 1944 (altrove è indicata la data del 06.09.1944) Bassano del Grappa da parte delle SS (altrove è indicato anche l’UPI). Condotto nel carcere di San Biagio, fu poi deportato a Mauthausen l’11.01.1945 (insieme ai Fraccon, a Crico, a Massignan e a Peroni). Lì fu sfruttato come manovale. Morì l’08.04.1945 per deperimento e sevizie.
Nei primi anni dopo la guerra su alcuni documenti risultava morto a Bolzano il 27.03.1945, un dato che fu successivamente corretto.
Il 20 giugno 1950 Paolo Zecca, il colonnello a capo dell’Ufficio Ricerche dispersi e Stato Civile (direzione Generale Leva Sottufficiali e Truppa del Ministero della Difesa – Esercito), invitò il reduce Michele Peroni a redigere una dichiarazione sul decesso del sottotenente Piero Franco. Purtroppo tra i documenti non ci sono ulteriori riscontri.
Il 16.06.1954 l’Università di Bologna gli conferì, su richiesta dei genitori, la laurea ad honorem. La cerimonia ufficiale si svolse nell’aula magna dell’Università di Bologna nel pomeriggio del 15.10.1955. Il Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi, alla presenza del rettore Felice Battaglia, consegnò la pergamena della laurea ad honorem alla madre di Piero nel decennale della Resistenza.
Documenti tratti dagli Arolsen Archives: https://collections.arolsen-archives.org/en/document/1442699.
Fonti
- fascicolo presente in ACS, fondo Ricompart, f. Franco Piero
- Scheda presente su www.partigianiditalia.cultura.gov.it.
- Foglio matricolare presente in ASVI, Registro e fascicolo personale.
- Documenti presenti negli Arolsen Archives.
- La foto inserita in questa pagina, insieme al necrologio di Alberto e Piero Franco, è presente su https://phaidra.cab.unipd.it/detail/o:5621;
- L’informazione sulla consegna della laurea alla madre di Piero e la relativa foto si trova qui.