Civili internati in provincia di Padova

Civili internati in provincia di Padova

I seguenti dati sono tratti da una presentazione più ampia presente qui e a cui si rimanda per le note.

 

A Grantorto erano presenti 7 internati “congiunti di ribelli”. A questo proposito, Vittorelli chiese di spostarli altrove e la sua lettera al Ministero sortì i suoi effetti, dato che già il 6 febbraio Giuseppe Stracca, dalla Direzione Generale per i Servizi di Guerra del Ministero dell’Interno, lo avvisò che i congiunti dei ribelli “affluiti in cotesta Provincia da quella del Carnaro siano fatti accompagnare al campo di concentramento ‘Le Fraschette’ Comune di (Frosinone)”.

Il 12 febbraio il primo elenco dei “congiunti di ribelli” da inviare ad Alatri era già pronto. Si trattava di persone internate a Galliera Veneta, a Gazzo Padovano e a Grantorto. In totale lasciarono il padovano 15 persone: da Galliera Veneta furono spostati gli Stipic (Franca, Teresa e Maria); da Gazzo Padovano Francesco e Sveko Orbolt, Giuseppe Molnar, Gabriele e Stefano Turk; da Grantorto i Visic (Antonia, Maria, Abramo, Nevenka, Giuseppe, Brighite) e Mattea Petrovich. 

Il 15 febbraio una seconda comunicazione riguardò gli internati di Galzignano e Vescovana, per un totale di 13 persone:  Tommaso, Paola, Itala e Hinko Bau, Blas, Maria e Perislavo Orlas, presenti a Galzignano; Matteo, Genoveffa, Rdenka, Bosica, Giovanni e Maria Bau, a Vescovana.

Infine, il 17 febbraio, fu approntato il trasporto del terzo nucleo di “congiunti di ribelli” già internati nei comuni di Piombino Dese, Tombolo e Mestrino, per un totale di 19 persone. Da Piombino partirono Caterina Zoretic, Anna e Teresa Silic, Liuba Mernelic, Mattea, Drinka, Anna e Vilma Kukulian, Francesco e Jagna Colianic, Augusta Juretic; da Tombolo Anna Zic, Pasquale e Giuseppina Baretich, Maria Rosic Maria; da Mestrino Giuseppe e Maria Ban, Antonia Neliac).

Sempre il 17 febbraio partì il quarto e ultimo gruppo composto dagli internati di Sant’Urbano, per un totale di 12 persone: Maria Zoretic, Stanka e Paolina Filcior, Matilde Luchersich, Antonia Juretich, Matilde, Dragic, Maria, Mariano, Lino, Giorgia ed Emilio Radetich.

In un altro documento del 13 aprile si riportano i nomi di 11 bambini già inclusi negli elenchi di febbraio, ma che evidentemente partirono dopo: “Disporre che in giornata n. 4 Agenti di P. S. si rechino in accompagnamento ad Alatri (Frosinone) dei sottonotati minorenni che devono essere consegnati alla Direzione di quel Campo di Concentramento. 1°) Ban Bdencha di Matteo e di Bau Genoveffa, nata 1927 a Podkrom; 2°) Ban Bosica dei suddetti nata Podkrom 1931; 3°) Ban Giovanni dei suddetti, nato 1933 a Podkrom; 4°) Ban Maria dei suddetti, nata 1935 a Podkrom; 5°) Ficior Stanka di Raffaele e di Zoretich Maria nata Jelenie 30.10.1939; 6°) Radetich Dragica di Matteo e di Juratic Antonia nata Jelenie 21.7.1927; 7°) Radetich Maria dei suddetti nata Jelenie 28.6.1932; 8°) Radetich Lino dei suddetti nato Jelenie 13.9.1934; 9°) Radetich Mariano dei suddetti nato Jelenie 27.8.937; 10°) Radetich Emilio dei suddetti nato Jelenie 30.9.938; 11°) Radetich Giorgino dei suddetti nato Jelenie 30.9.39″.

In una lista dettagliata di internati in provincia di Padova, preparata dalla Croce Rossa e relativa alla primavera del 1943, sono riportati i nomi di 52 persone di cui due ariani, Boleslav Antonina, nata a Varsavia il 20 maggio 1906, internata a Monselice, e Vittorio Ruzic, nato a Sussa il 18 febbraio 1924, internato a Padova. L’elenco comprende anche i 7 “congiunti di ribelli” internati a Grantorto, accanto ai cui nomi non è indicata però tale definizione. A fine aprile furono spostati dalla provincia di Padova.

Nonostante sui documenti le località di provenienza siano spesso scritte in maniera errata, è piuttosto evidente che i “congiunti di ribelli” provenivano proprio da quei comuni, Podhum e Jelenje, in cui le autorità militari italiane compirono dei massacri. Nel primo, il 12 luglio 1942, il processo di controllo e di fascistizzazione della zona si concretizzò in una strage ordinata direttamente da Temistocle Testa. Dopo aver raso al suolo la cittadina e aver ucciso un centinato di “ribelli”, altre 899 persone, tra cui molte donne e bambini, furono internate in Italia. Lo stesso avvenne a Jelenje alla fine di maggio.

 

Tabella I – Congiunti di ribelli presenti a Grantorto

Petrovich Matteafiglia di Stefano, nata a Padkum (Podhum, Jugoslavia) il 17.09.1894
Visic Antoniafiglia di Stefano, nata a Postumia (Podhum, Jugoslavia) il 19.11.1894
Visic Mariafiglia di Gustavo e di Antonia, nata a Padkum (Podhum, Jugoslavia) il 19.11.1928
Visic Abramofiglio di Gustavo e di Antonia, nato a Padkum (Podhum, Jugoslavia) il 30.01.1930
Visic Nevenkafiglia di Gustavo e di Antonia, nata a Padkum (Podhum, Jugoslavia) l’11.08.1931
Visic Giuseppefiglio di Gustavo e di Antonia, nato a Padkum (Podhum, Jugoslavia) il 17.03.1935
Visic Brighittefiglia di Gustavo e di Antonia, nata a Padkum (Podhum, Jugoslavia) il 16.08.1936

 

Altre considerazioni sono possibili se si rivolge l’attenzione ad una serie di documenti che riportano il pagamento dei sussidi agli internati. Il primo è un “rendiconto delle aperture di credito ricevute e delle somme erogate a tutto l’esercizio 1942-43. Spesa per internati”, datato 29 settembre 1943 e firmato dal prefetto di Padova. Bisogna premettere che viene indicato il capofamiglia e quindi non è possibile ricavare direttamente il numero degli internati. Conoscendo, però, l’ammontare del sussidio giornaliero è possibile capire se il totale indicato si riferisce ad un solo internato o ad una famiglia. I dati visibili nella tabella III provengono, invece, dalle ricevute di pagamento dei singoli comuni. Sono senza dubbio documenti lacunosi, se si considera che alcuni internati, col passare dei mesi, si spostarono da un comune all’altro. Collegando tutti i documenti considerati, si può affermare che risultano complessivamente 22 ebrei stranieri e circa 72 congiunti di ribelli, un numero che si discosta dal totale di 159 totali certificati da Vittorelli il 19 gennaio 1943. Bisogna, però, tenere in considerazione che molti dei congiunti di ribelli e alcuni degli ebrei nel frattempo erano stati spostati in campi di concentramento, proprio come effetto della richiesta di Vittorelli di alleggerire la provincia di Padova.

 

Tabella II – Rendiconto delle aperture di credito ricevute e delle somme erogate a tutto l’esercizio 1942-43. Spesa per internati (datato 29 settembre 1943)

ComuneCognome e nomePeriodo del sussidio
Non indicato (i nomi degli ebrei fanno comunque pensare a Piove di Sacco) Barasco Giov. (1 persona)da luglio 1942 a giugno 1943
    Bindefeld S. (3 persone)
    Chamades I. B. (2 persone)
    Didic Giovanni (1 persona)da luglio 1942 a maggio 1943
    Fullembann W. (3 persone)da luglio 1942 a giugno 1943
    Langnas I. (4 persone)
    Maurer Isr. (2 persone).
    Mastowschy D. / Msrowschy D (5 persone)
CastelbaldoPetrovich (8 persone)settembre – novembre 1942
GallieraStipic e Petrovich (4 persone)settembre 1942 – febbraio 1943; maggio 1943
    Petrovichluglio 1943
GalzignanoBau/Ban Tomaso (7 persone)settembre 1942 – febbraio 1943
GazzoOrbolt (5 persone)settembre 1942 – febbraio 1943; agosto 1943
GrantortoVisich (6 persone)settembre ‘42 – febbraio ‘43; maggio-luglio ‘43
MestrinoBau/Ban Giuseppe (3 persone)dicembre 1942; febbraio 1943; maggio 1943
PiombinoTotale spese senza nomiagosto 1942 – gennaio 1943
    Berchic M. (4 persone)luglio 1942
    Bernech L. (1 persona)
    Iuretic Aug. (1 persona)
    Silic T. (1 persona)
    Zoretic C. (2 persone)
    Kukulion M. (3 persone)
S. UrbanoTotale spese senza nomiagosto 1942 – 13 aprile 43
    Zaretic M. (2 persone)luglio 1942
    Pitcic P. (2 persone)
    Zaretic A. (9 persone)
TomboloTotale spese senza nominovembre 1942 – febbraio 1943
TorregliaTotale spese senza nomiaprile – giugno 1943
VescovanaTotale spese senza nominovembre 1942 – 13 aprile 1943

 

Tabella III – Ricevute di pagamento dei sussidi agli internati da parte dei singoli comuni

ComuneCognome e nomePeriodo del sussidio
VescovanaBan Matteo, Genoveva (Genoveffa), Edenca – 15 anni, Bozzica – 11 anni, Giovanni – 9 anni, Maria – 7 anninovembre 1942 – giugno 1943 (*)
TorregliaZwecher Serafina in Engel, Engel Ruth – 8,5 anni, Engel Mirco – 7 anniaprile 1943 (*)
TomboloMrakovic Ana o Anna (sola)novembre 1942; febbraio 1943 (*)
    Baretivic Paskvale (Pasquale)febbraio 1943 (*)
    Rosick Maria (moglie)
    Baretivic Giuseppina (figlio-38 anni)
Sant’Urbano

Congiunti di ribelli internati ammessi al sussidio

Zoretic Maria (famiglia di 2 persone)agosto 1942 (*)
    Pilcic Paolina di Francesco
    Juchesich Matilde (figlia)
    Juretic Antonia fu Stefano e i figli Radetic Matilde, Dragic, Mariano, Maria,

    Lino, Giorgia, Emilio

agosto 1942; novembre 1942 (*)
Piombino Dese

Congiunti di ribelli della provincia del Carnaro

Juretic Augusta (sola)agosto 1942 (*)
    Bernilde Maria e le figlie Kukulion Drincha, Anna e Vilma
    Bernilde Liuba
    Silic Teresa
    Zoretic Caterina
    Silic Anna (figlia)
MestrinoBan Giuseppe, Neljac Maria (moglie), Ban Maria (figlia)dicembre 1942 – marzo 1943 (*)
Grantorto – Congiunti di ex iugoslavi ribelliVicic/Visic Antonia e i figli Maria, Abramo, Nevenca, Brighitte, Giuseppeagosto 1942: gennaio 1943; aprile-maggio 1943 (*)
Gazzo

Persone ex iugoslave, congiunti di ribelli

Orbolt Francesco, Orbolt Sreco di Francesco (figlio), Molnar Giuseppe di Giovanni (cognato), Turk Gabriele fu Antonio (cognato), Turk Stefano di Gabriele (nipote)gennaio – febbraio 1943 (*)
Battaglia Terme

Congiunti di ribelli della provincia del Carnaro

Ban Tomaso di Giuseppe, Ban Paola di Giovanni (moglie), Ban Zlata di Tomaso (figlia), Ban Hinko di Giovanni (nipote), Orlas Blas di Blas (genero), Orlas Maria di Tomaso (figlia). Orlas Perislao di Blas (nipote)gennaio 1943 (*)
Galliera VenetaPetrovic Mattea (sola)dicembre 1942; marzo 1943 (*)
    Stipic Franca, Stipic-Resich Teresa (nuora), Stipic Maria (nipote)dicembre 1942 (*)
Castelbaldo

Congiunti di ribelli della provincia del Carnaro

Petrovic Giovanni, Lucia (nuora) e i nipoti Giuseppe, Stanco, Celesta, Matilde, Antonio e Vincoottobre 1942 (*)
Piove di SaccoMstowsky Davide, Weis Feige (moglie), Mstowsky Edvige – 14 anni (figlia), Giacob – 12 anni (figlio), Rosa – 10 anni (figlia)giugno 1943 (*)
    Maurer Israele e Majaur Cornelia (moglie)
    Langnas Ignazio, Weinstein Lora (moglie), Langnas Giuseppe (figlio), Langnas   

    Bettina (figlia)

    Fullembaum Wolf, Wolkemack Ester (moglie), Fullembaum Carlotta (figlia)
    Chamades Zwas Berl e Bieder Marta (moglie)
MonseliceBindefeld Sigismondo, Frider Frieda (moglie), Bindefeld Clara – anni 14 (figlia)giugno 1943 (*)
MontegrottoDidic Giovannimaggio 1943 (*)
PadovaBarasco Giovannaaprile 1943; giugno 1943

(senza il sussidio per l’alloggio)

* compreso il sussidio per l’alloggio

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