Parte seconda: Germania – Dalla propaganda all’Aktion T4

Aktion T4 – la mostra

Parte seconda: Germania, dalla propaganda all’Aktion T4

 

Nel 1905 viene costituita in Germania la “Deutsche Gesellshaft für Rassenhygiene” (Società tedesca di Igiene Razziale). Negli anni seguenti essa vedrà la collaborazione di Rüdin, Ploetz, Schallmayer, Fisher, Baur, Lenz, tutti personaggi che poi collaboreranno apertamente col regime. Il nazismo, nella sua crociata contro gli individui “inutili” e “imperfetti”, troverà nelle loro teorie un formidabile sostegno per affermare e legittimare i propri crimini.

Hitler, nel “Mein Kampf“, aveva del resto chiarito già dal 1925 le sue intenzioni a riguardo di coloro che definiva come “parassiti della società” e “scandalo della razza:

Uno Stato nazionale in primo luogo dovrà innalzare il matrimonio dal grado di un continuo scandalo per la razza, e dargli la legittimità di un ordine chiamato a procreare creature fatte a somiglianza del Signore e non aborti tra l’uomo e la scimmia. […] Lo Stato nazionale deve permettere che soltanto chi non è malato procrei figli, perché è contro la morale il generare bambini quando si è malati o difettosi. […] Deve servirsi, per attuare ciò, delle più moderne scoperte mediche. Deve affermare che è incapace di procreare figli chi soffre di una malattia evidente o chi porta tare ereditarie. […] Chi è malato o indegno nel corpo o nello spirito, non è giusto che riproduca i suoi patimenti.

(Hitler A., Mein Kampf, Nachfalger, München 1933, pp. 48-54, traduzione di Alessandro Berlini)

Il primo passo verso l’attuazione del piano di eutanasia si ebbe nel 1933 con l’emanazione della “Legge sulla prevenzione della nascita di persone affette da malattie ereditarie“. La legge venne discussa il 14 luglio. Poiché il 20 luglio si sarebbe dovuto firmare il Concordato tra Chiesa Cattolica e Stato Nazista si ritenne politicamente più opportuno promulgarla ufficialmente il 25 luglio successivo.

Per “malato ereditario” si intendeva chiunque fosse affetto dai seguenti disturbi, di cui viene riportata anche una stima del numero di persone malate che, secondo i calcoli di alcuni ricercatori, sarebbero dovuti essere colpiti dalla legge:

TIPO DI PATOLOGIA EREDITARIA

STIMA DEI MALATI IN GERMANIA

Frenastenia congenita200.000
Schizofrenia80.000
Psicosi maniaco-depressiva20.000
Epilessia ereditaria60.000
Corea di Huntington600
Cecità ereditaria4.000
Sordità ereditaria18.000
Grave deformità fisica ereditaria20.000
Alcolismo grave su base discrezionale10.000

(in Vervaeck L., Les lois des stèrilisation eugènique, “La giustizia penale”, I, 1936, p. 86)

L’attuazione della campagna contro i disabili, si avvalse anche di una serie di regolamenti emanati su base regionale cui fece seguito, il 18 Ottobre 1935, la Legge sulla salute coniugale, che impediva i matrimoni e la procreazione tra persone disabili. Con essa si autorizzava l’aborto nel caso in cui uno dei genitori fosse affetto da malattie ereditarie quali:

  • Frenastenia congenita
  • Schizofrenia
  • Folie circulaire
  • Epilessia ereditaria
  • Ballo di San Vito ereditario
  • Cecità ereditaria
  • Grave deformità fisica ereditaria
  • Alcolismo grave (su base discrezionale)

A capo di tutta l’operazione, articolata in base a denunce di ospedali e case di cura, fu posto, su espressa menzione del Furher, il medico generale del Reich, Gherard Wagner, sostituito negli ultimi mesi del 1938 dal suo vice Leonardo Conti,  convinto assertore della superiorità della razza.

Le pratiche di sterilizzazione venivano inoltrate dai singoli ospedali ad una specifica commissione territoriale composta da medici e membri del Partito, che ne vagliava la positività. Se si guarda a un dato statistico, ci si accorge come le donne fossero in maggioranza rispetto agli uomini e le pratiche di sterilizzazione fossero improntate più a un criterio di utilità sociale che a una vera e propria difesa della razza.

Il 1938 segna uno spartiacque nella politica eugenetica nazista. Se si assiste ad un primo picco delle sterilizzazioni dovuto alla campagna espansionistica di Hitler, dopo l’annessione dell’Austria e dei Sudeti, si assiste anche all’inizio di quell’operazione di eutanasia collettiva, tenuta strettamente segreta, e partita direttamente dalla cancelleria privata del Furher, che culminerà nel 1939 con l’inizio del famigerato progetto T4.


La legge del 14 luglio 1933, che introduceva la sterilizzazione forzata, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 25 luglio

Parallelamente venne varata una intensa campagna di propaganda destinata a convincere il popolo tedesco della giustezza della sterilizzazione e dell’eutanasia: film, grandi mostreperiodici vennero diffusi capillarmente.

"La piaga degli zingari costa 10 milioni all'anno". Ci sono 2600 zingari nel paese

Mai più così!

"Li trascini con te"

Ovviamente non venne risparmiata la scuola:

Problema di matematica

Un pazzo costa allo Stato 4 marchi al giorno, uno storpio 5,50, un criminale 3,50. In molti casi un impiegato statale guadagna solo 3,50 marchi per ogni componente della sua famiglia, e un operaio specializzato meno di 2. Secondo un calcolo approssimativo risulta che in Germania gli epilettici, i pazzi, etc. ricoverati sono circa 300.000. Calcolare: quanto costano complessivamente questi individui ad un costo medio di 4 marchi? Quanti prestiti di 1.000 marchi alle coppie di giovani sposi si ricaverebbero all’anno con quella somma?

(Problema riportato in un manuale di matematica del 1940 usato nelle scuole elementari del Reich, in Borner Adolf, Mathematik in Dienst der nationalpolitischen Erziehung, 1941, traduzione di Alessandro Berlini)

 

Per approfondire: 

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