L’odonomastica fascista a Vicenza e a Padova

L’odonomastica fascista a Vicenza

 

Tra il 2020 e il 2021 è stato effettuato uno studio della storia delle intitolazioni delle vie di Vicenza utilizzando pubblicazioni esistenti e soprattutto consultando i documenti dell’Archivio Comunale di Vicenza. In questo modo è stato possibile comprendere quanto è accaduto durante il periodo fascista, ma anche quali furono i cambiamenti apportati con la nascita della Repubblica Sociale Italiana, con la prima giunta comunale del CLN e poi con le giunte democraticamente elette.

La ricerca, condotta da Antonio Spinelli con l’aiuto di Ilaria Faccin per il lavoro in archivio, è collegata al progetto dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri e al sito www.luoghifascismo.it.

Cliccare qui per leggere il testo della ricerca.

Si rende disponibile anche una mappa in cui è possibile vedere le vie create tra il 1922 e il 1945, ma anche quelle cancellate subito dopo la Seconda guerra mondiale e le strade nate in seguito. 

 

Per una sintesi dei dati relativi a Vicenza è possibile vedere il video dell’incontro del 24 novembre 2020, intitolato “I luoghi della memoria fascista“, e sfogliare il seguente file:

 

 

Padova

Nello stesso periodo è stata portata avanti la ricerca sulla città di Padova. La mappa, creata inizialmente per indicare i legami con il colonialismo italiano e con l'”impero fascista”, è stata poi ampliata. Una parte della ricerca è stata presentata nel corso del seminario “Quel che resta dell’imperoche si è svolto a Padova il 9 maggio 2022. I video della sessione del mattino e di quella pomeridiana sono visibili qui. Il saggio sull’odonomastica padovana è presente nel volume I luoghi del fascismo. Memoria, politica e rimozione, Roma, Viella 2022, a cura di Giulia Albanese, Lucia Ceci.

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