Ettore Losego
Lozzo di Cadore, 9 ottobre 1922 – Longarone, 14 ottobre 1944
Figlio del fu Girolamo Giuseppe e di Francesca Tovanella, Ettore Ferruccio Losego nacque a Lozzo di Cadore il 9 ottobre 1922. Al momento dell’iscrizione alla Facoltà di Farmacia (matricola 122/S), nell’Anno Accademico 1941-1942, la famiglia risultava residente a Longarone in via Roma. Luigi aveva conseguito il diploma presso il collegio Vescovile Pio X di Treviso. Inoltre Ettore aveva dichiarato l’iscrizione al GUF di Belluno.
In quel momento la madre, che aveva la licenza elementare ed era una commerciante, aveva 44 anni. Dal modulo di iscrizione al II anno, datato 10 novembre 1942, risultava che anche il padre aveva terminato la V elementare ed era stato un allevatore di cavalli. Ettore aveva due fratelli.
Per l’iscrizione consegnò l’atto di nascita, rilasciato il 14 ottobre 1941 dal comune di Lozzo, e il certificato del 20 ottobre, firmato dal preside del Liceo Ginnasio parificato del Collegio Vescovile Pio X, Monsignor Meneghetti, con l’elenco dei voti conseguiti negli scrutini finali della classe III Liceo Classico nell’anno scolastico 1940-1941 (6 in Cultura militare, Italiano, Latino, Greco, Filosofia Economia, Matematica e Fisica, Scienze, Storia dell’Arte, 7 in Educazione Fisica, 8 in Storia).
Il 17 dicembre 1941 chiese un certificato di iscrizione all’Università, mentre ai primi di settembre del 1942 inviò l’iscrizione agli esami della sessione autunnale ed insieme il pagamento della sopratassa di 20 £ per la ripetizione dell’esame di Botanica farmaceutica.
Il 26 gennaio 1943 compare il riferimento al servizio militare attraverso la richiesta di un certificato di iscrizione all’Università. Il 1° maggio 1943 l’allievo Ettore Losego chiese nuovamente l’attestato da Vittorio Veneto, dive si trovava, e ne chiese la spedizione al 53° battaglione d’istruzione – I compagnia.
A sua volta, il 9 giugno 1943, l’Ufficio matricole del Comando deposito 72° reggimento Fanteria “Puglie” certificò che il caporale Ettore Losego era stato chiamato alle armi il 12 febbraio 1943 e si trovavo presso quel centro.
Nel fascicolo personale dello studente è conservato anche il libretto di iscrizione di Ettore. I libretti riportavano sia l’indicazione dei corsi seguiti con il nome dei singoli docenti e la loro firma che attestava la frequenza ai corsi stessi. Ettore aveva seguito 8 corsi (Chimica generale e inorganica, Fisica, Botanica farmaceutica, Anatomia umana, Esercitazione di Chimica, Esercitazioni di Fisica, Esercitazioni di botanica) oltre a 3 complementari (Zoologia, Esercitazioni di Zoologia e Cultura Militare).
Nulla più dello studente Losego. I documenti passano direttamente al periodo successivo alla Liberazione per notificare la sua morte e l’assegnazione della laurea ad honorem. Il 6 febbraio 1948 il Rettore scrisse a tal proposito alla signora Francesca Tavanella
Ho appreso solamente ora, col più profondo cordoglio la triste notizia della morte del Figlio suo ETTORE, nostro studente della Facoltà di Farmacia. A nome del Corpo accademico e dei discepoli porgo alla S. V. e famiglia vivissime condoglianze. Per quelle celebrazioni che questa Università intende tributare all’onorando, La prego di restituirmi debitamente compilato, in ogni sua parte, l’accluso modulo corredandolo della documentazione militare delle notizie in esso trascritte.
Il 12 marzo il Rettore, non avendo ricevuto una risposta dalla famiglia, si rivolse al sindaco di Longarone per avere conferma dei fatti legati alla morte dei Ettore e per sapere se la famiglia era ancora residente a Longarone. Dieci giorni dopo rispose affermativamente ad entrambe le domande. A quel punto, il 9 aprile, il Rettore scrisse nuovamente alla famiglia inviando ancora il modulo per raccogliere le informazioni e chiedendo di allegare un documento militare o partigiano che certificasse la morte dello studente. Il 15 aprile giunse la risposta di Luigi, fratello di Ettore, attestò che il fratello Ettore era “tragicamente scomparso per mano della ferocia teutonica” e ringraziò per le condoglianze che “sono giunte di consolazione al cuore ancora dolorante di mia madre”. Luigi allegò quindi una dichiarazione di Guglielmo Panciera, responsabile della brigata Leo De Biasi – Divisione Belluno:
[…] in seguito ad attività svolta a favore dei Partigiani della nostra zona, veniva arrestato dalle S.S. tedesche e tradotto alle carceri di Belluno dove veniva sottoposto ad interrogatori e torturato fino all’esaurimento. Il giorno 14 ottobre 1944, in seguito ad un rastrellamento effettuato dalle S.S. nella zona di Longarone, veniva portato sulla piazza allora Regina Margherita ed impiccato.
La laurea ad honorem in Farmacia, in base al Decreto legislativo luogotenenziale n. 236 del 7 settembre 1944, fu conferita dall’Università di Padova l’8 maggio 1949. Giorni prima, il 28 aprile, la madre di Ettore, “commossa per la manifestazione” espresse la sua gratitudine per essere stata invitata, due giorni prima, alla cerimonia e assicurò la sua partecipazione e quella dei figli Luigi e Lino.
Fonte
Archivio Generale dell’Università degli Studi di Padova, Lauree ad honorem studenti caduti nella prima e seconda guerra mondiale, Laureati ad honorem, Studenti caduti per la liberazione 1943-1945, b. 21, f. Losego Ettore.
I documenti presenti in questa pagina sono stati pubblicati su concessione dell’Università degli Studi di Padova – Ufficio Gestione documentale (11 maggio 2022).
Altre fonti
Targa presente in piazza Martiri della Libertà a Longarone