Luigi Bordin

Luigi Bordin

Feltre, 15 dicembre 1922 – Mauthausen, 15 marzo 1945

Figlio di Nestore Angelo e Olga Battaglini, Luigi nacque a Feltre il 15 dicembre 1922. Al momento dell’iscrizione alla Facoltà di Medicina e Chirurgia (matricola 108/34), nell’Anno Accademico 1942-1943, la famiglia risultava residente a Treviso in via Massimo D’Azeglio, 14. Luigi aveva conseguito il diploma presso il collegio Vescovile Pio X di Treviso.

Il padre, che aveva la licenza elementare e che risultava alla voce “proprietario benestante” come “capitolista in genere”, aveva in quel momento 52 anni. La madre, anche lei con la licenza di scuola elementare, ne aveva 48. Dal modulo di iscrizione, datato 20 agosto 1942, risultava inoltre che anche il nonno paterno aveva conseguito la licenza elementare ed era un agricoltore proprietario. Luigi non aveva fratelli o sorelle.

Per l’iscrizione consegnò l’atto di nascita, rilasciato il 12 agosto 1942 dal comune di Feltre, e il certificato del preside del Liceo Ginnasio parificato del Collegio Vescovile Pio X con l’elenco dei voti conseguiti negli scrutini finali della classe III Liceo classico nell’anno scolastico 1941-1942 (6 in Cultura militare, Latino, Greco, Storia, Storia dell’Arte, Filosofia Economia, Matematica e Fisica, Scienze, 7 in Italiano, mentre era esonerato da Educazione Fisica). 

Dopo aver chiesto un certificato di iscrizione all’Università, nell’agosto 1942, “uso abbonamento ferroviario”, il 21 novembre 1942 Luigi chiese un certificato ad “uso militare”, cosa che fece anche l’11 maggio 1943. Il 27 gennaio 1943 dichiarò all’Università di essere stato chiamato alle armi con la classe 1922.

Il 18 febbraio 1943, da Savona scrisse alla segreteria dell’Università affrettandosi a comunicare il suo indirizzo da militare “secondo le disposizioni: autiere universitario Bordin Luigi – 15° Reggimento autieri – 1° autoreparto Istruzione – 3^ sezione.

Il 23 dicembre 1943 consegnò la domanda per l’iscrizione al II anno. Dal frontespizio del modulo di iscrizione al II anno (1943-1944), apprendiamo che abitava in via Milazzo, 10 a Padova, presso Parolo.

Nulla più dello studente Bordin. I documenti passano direttamente al periodo successivo alla Liberazione per notificare la sua morte e l’assegnazione della laurea ad honorem. Il 27 novembre 1946 il Rettore scrisse al presidente della Commissione Triveneta per il riconoscimento dei partigiani spiegando l’intenzione di “onorare la memoria dei suoi studenti Caduti sul campo dell’onore o per la causa della libertà”. Chiese quindi documenti che comprovassero la morte di Luigi Bordin, “catturato dai tedeschi e portato in Germania dove muore a Melch”.

Dal Ministero dell’Assistenza post-bellica (Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane), il 26 marzo 1947, giunsero i dati essenziali del “partigiano caduto”: Brigata Feltre della Divisione Belluno, dal 1° dicembre 1943 al 15 marzo 1945.

Un foglio di notizie, compilato dal padre Nestore, riportava le seguenti informazioni:

Caporal maggiore, allievo ufficiale automobilisti a Sarzana. L’8 settembre tornava a casa e nell’ottobre passava nelle file della “Brigata Antonio Gramsci”. Fu catturato il 1° agosto 1944 a Lasen di Feltre dalle truppe tedesche. Incarcerato per due mesi a Belluno, quindi per due mesi a Bolzano e infine deportato in Germania nel campo di eliminazione di Melck.

Sempre dal foglio notizie, Luigi risultava come staffetta e interprete presso il comando della brigata, impegnato in azioni di collegamento e in atti di sabotaggio.

Il campo di Melk era un sottocampo di Mauthausen. Lì Luigi morì il 15 marzo 1945.

La laurea ad honorem in Medicina e Chirurgia, annunciata ufficialmente alla famiglia il 24 maggio, fu conferita dall’Università di Padova a firma del Rettore Egidio Meneghetti l’11 giugno 1947. Qualche giorno prima, il 2, il padre di Luigi ringraziò il Rettore e lo assicurò della sua presenza alla cerimonia.

 

Fonte

Archivio Generale dell’Università degli Studi di Padova, Lauree ad honorem studenti caduti nella prima e seconda guerra mondiale, Laureati ad honorem, Studenti caduti per la liberazione 1943-1945, b. 18, f. Bordin Luigi.

I documenti presenti in questa pagina sono stati pubblicati su concessione dell’Università degli Studi di Padova – Ufficio Gestione documentale (11 maggio 2022).

Altre fonti

 

Il libretto sul campo di Melk (pubblicato nel 1993 dall’ANED) di cui parla Tibaldi

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