Giovanni Fortunato Carli

Giovanni Fortunato Carli

Asiago, 18.01.1910 – Sandrigo, 27.04.1945

Figlio di Modesto e Lucia Rigoni, Giovanni nacque ad Asiago il 18 gennaio 1910. Il padre, figlio di Giovanni e Antonia Guglielmi, nato ad Asiago il 27 aprile 1886, era un imprenditore edile. Secondo il certificato di stato anagrafico la famiglia di Giovanni risiedeva in Viale V. Emanuele III 21 a Padova quando Giovanni si iscrisse all’Università. Tra il I° e il II° anno accademico la famiglia si trasferì in Via P. Mattia 20, sempre a Padova.

Fu immatricolato presso l’Università di Padova il 28 ottobre 1929 con il numero 23/3.

Per l’iscrizione consegnò l’atto di nascita, rilasciato il 28 novembre 1932 e il Diploma di maturità scientifica del 10 settembre 1929, rilasciato dal preside del Regio Liceo Scientifico di Venezia con voti conseguiti negli scrutini finali nell’anno scolastico 1928-1929: sette in Italiano, Tedesco, Storia, Filosofia ed Economia politica, Matematica e Fisica, Scienze Naturali, Chimica, Geografia e Disegno e sei in Latino.

Durante il biennio 1929-1931 ha frequentato vari corsi e superato gli esami propedeutici per proseguire gli studi ingegneristici. Il 22 novembre 1932 ha superato l’esame di licenza per l’ammissione al corso triennale di studi di applicazione, con un risultato di 48/50, il cui attestato gli fu consegnato il 29 dicembre 1932.

Giovanni ha presentato richiesta per l’esenzione dalle tasse scolastiche relative all’anno accademico 1932-1933. A tal fine ha allegato lo Stato di Famiglia da cui si evince che il Signor Modesto percepiva una rendita di 8000 Lire sull’affitto di 3 immobili Secondo il certificato dell’Ufficio distrettuale delle Imposte dirette di Asiago del 7 dicembre 1932 il Signor Modesto Carli disponeva di un reddito globale di 530,44 Lire.

Il 9 febbraio 1933 Giovanni chiese il rilascio del modulo 47 per il ritardo del servizio militare.

Consegue presso la Regia Università di Padova la Laurea in Ingegneria Industriale Elettrotecnica il 6 novembre 1935 con un voto di 100 e lode, consegnata l’11 dicembre 1935 dal Rettore Carlo Anti.

Svolse il 30 dicembre 1935 l’esame di Stato di abilitazione all’esercizio della professione di ingegnere con un risultato di 361 (113 e 120 nelle prove grafiche e 128 nella prova orale), attestato il 6 febbraio 1936 dal Regio Istituto Superiore d’Ingegneria di Milano.

Il 13 novembre 1935, dato che risultò il migliore tra i laureati della sua facoltà, il Consiglio di quest’ultima gli conferì la Medaglia d’Oro “Antonio Sarpi”.

 

 

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