BATTAGLIONE AUTONOMO “VALDAGNO”

BATTAGLIONE AUTONOMO “VALDAGNO”

 

Il 15 agosto 1945, alle ore 10, si riunì la Commissione Provinciale di Vaglio per l’attribuzione della qualifica di “Partigiano”. In quella riunione erano presenti il tenente E. H. Sacken, il capitano Rino Ciprian, il dott. Jacopo Cibele e il dott. Virgilio Zen, oltre a Gino Soldà, comandante del battaglione.

In totale furono riconosciuti come “Partigiani” 36 persone. Successivamente furono depennati 7 nomi perché appartenenti alla brigata Stella. Il totale scende così a 29 partigiani, ma contestualmente viene stilato un nuovo elenco che comprende 33 partigiani e 2 patrioti.

Oltre agli elenchi, nel fascicolo sono presenti le schede individuali da cui sono tratti alcuni dati e le “note caratteristiche”.

I dati presenti presso l’Archivio di Stato di Vicenza (Ufficio patrioti, b. 16) sono stati poi confrontati con quelli presenti nel Ricompart e gestiti dalla Commissione Triveneto.

 

DATI GENERALI della BATTAGLIONE AUTONOMO VALDAGNO

  • Sede del Comando del Battaglione: Recoaro Terme.
  • Zone in cui sono state svolte le operazioni: Valle dell’Agno.
  • Partigiani: 33 – Patrioti: 2

 

PARTIGIANI

  1. ANTI Giuseppe (“Giovanni”) di Giovanni e di fu Maria Ballo, nato a San Bonifacio (Verona) il 1°.11.[11.01].1916. Celibe. Sottotenente – 8° Reggimento Alpini – distretto di Verona. Domiciliato a San Bonifacio in via Fiume, 23. Vicecomandante [secondo il Ricompart Partigiano combattente senza ruoli] dal 15[10].08.1944 al 15.11.1944 [secondo il Ricompart fino al 1°.05.1945]. Note caratteristiche: “In precedenza era stato Comandante di un reparto di territoriali sui Berici col nome ‘Pulce’ con anzianità dal marzo 1944. Ha partecipato all’azione di S. Vito. Data la sua qualità di ex ufficiale degli alpini e la sua pratica partigiana gli fu affidato l’incarico di vice Comandante”.
  2. BICEGO Adelina (“Gabriella”) di Riccardo e di Luigia Ponza, nata a Novale di Valdagno il 24.02[01].1927. Nubile. Domiciliata a Novale (Valdagno) in via Ruari. Staffetta [secondo il Ricompart Partigiana combattente] dal 15.06.1944 al 15.11.1944 [secondo il Ricompart fino al 1°.05.1945]. Note caratteristiche: “Molto attiva. Ha lavorato insieme alla cugine ‘Stella’”.
  3. BICEGO Amalia (“Stella”) di Pietro e di Giustina Schiopin, nata a Novale di Valdagno il 14.04.1923. Nubile. Domiciliata a Novale (Valdagno) in via Ruari. Staffetta [secondo il Ricompart Partigiana combattente] dal [15]1°.06.1944 al 15.11.1944 [secondo il Ricompart fino al 1°.05.1945]. Note caratteristiche: “Instancabile. Ha dato al battaglione tutte le informazioni utili con assoluta continuità; facendo contemporaneamente servizio di rifornimento viveri e tenendo presso la sua abitazione le scorte di vestiario, viveri e medicinali del Battaglione”.
  4. DAFFAN Lisetta [Elisabetta] (“Silvana”) fu Felice e Maria Bitetto, nato a Vicenza il 20.02.1921. Nubile. Famiglia composta da 3 persone. Domiciliata a Vicenza in corso Fogazzaro, 178. Staffetta dal 05.08.1944 al 15.11.1944 [secondo il Ricompart Partigiana combattente dal 20.07.1944 al 1°.05.1945]. Note caratteristiche: “Ha lavorato per conto del Partito Liberale nel C.L.N. di Vicenza il 5 gennaio 1945 fu tratta in arresto; fu scarcerata il giorno della liberazione della città. Svolse servizio di assistenza, informazioni e collegamento con la città”.
  5. DAFFAN Pietro (“Carlo”) fu Felice e di Maria Bitetto, nata a Vicenza il 17.03.1923. Celibe. aveva 1 sorella. Caporale Maggiore all. uff.. – Dep. 72 Reggimento Fanteria – distretto di Vicenza. Domiciliato a Vicenza in corso Fogazzaro, 178. Comandante di distaccamento dal 21.07.1944 al 15.11.1944 [secondo il Ricompart Partigiano combattente dal 1°.06.1944 al 1°.05.1945 con il ruolo di comandante nucleo dal 1°.11.1944 al 1°.05.1945]. Note caratteristiche: “Ha partecipato a tutte le azioni del batt. Dopo il rastrellamento della Piana di Valdagno 9.9.44 ha comandato il distaccamento della Base al Mucchione [frazione di Valdagno]. Sceso in pianura il 5.10.44 veniva catturato mentre si recava in città per rintracciare delle armi; durante il viaggio di deportazione in Germania fuggiva rientrando al Battt. il 15.10.44”.
  6. DALL’ARMELLINA don Giovanni fu Bortolo e di Piera Zanin, nato a Noventa Vicentina l’08.07.1879. Celibe. Domiciliato a Recoaro Terme. Partigiano [Patriota] dal 15.06.1944 al 15.11.1944. Non presente sul primo elenco. Non è presente nel Ricompart. Note caratteristiche: “Ha sostenuto il Btg. nella sua fase organizzativa con aiuti materiali e informazioni”.
  7. DALLA VECCHIA Agostino (“Lancia”) fu Carlo e di Maria Losco, nato a San Rocco di Schio il 02[28].05.1926. Celibe. Distretto di Vicenza. Domiciliato a Novale (Valdagno). Partigiano [secondo il Ricompart Patriota] dal 15[1°].06.1944 al 30.09.1944 [secondo il Ricompart fino al 1°.05.1945]. Note caratteristiche: “Cuoco del batt. Addetto ai servizi di guardia e rifornimento viveri”.
  8. DE FRANCESCHI Francesco (“Sereno”) fu Antonio e di fu Angela Distrotti, nato a Valdagno il 16.05.1901. Coniugato. Caporale Maggiore – artiglieria contraerea – distretto di Vicenza. Domiciliato a Maglio di Sopra (Valdagno) in via Corè, 4. Partigiano combattente dall’08.08.1944 al 15.11.1944 [secondo il Ricompart dal 1°.11.1944 al 1°.05.1945]. Note caratteristiche: “Ricercato come elemento attivamente antifascista, nell’agosto 44 è venuto in montagna non potendo ulteriormente lavorare in paese. Ha avuto lo specifico incarico dei ‘Servizi'”.
  9. FRACCON Franco Luciano fu Torquato e di Isabella Ghirardato (di Achille e Giovanna Richelmy, nata a Villanova Marchesana il 1°.03.1894), nato a Rovigo il 12.10.1924. [I genitori si erano sposati il 10.10.1921 a Rovigo]. Celibe. Distretto di Vicenza. Domiciliato a Campedello [strada della Commenda]. Partigiano combattente dal 09.1943 all’ottobre 1944 [secondo il Ricompart dal 1°.10.1943 al 1°.05.1945]. Caduto. Note caratteristiche: “Come militare del 26° Dep. misto forniva documenti militari e certificati per i patrioti. Disertò verso la fine dell’Agosto 1944, lavorando clandestinamente fino al 26 Ottobre 1944, data in cui, sorpreso assieme al padre ed altri patriotti in casa propria, fu catturato e tradotto in carcere assieme a tutta la Famiglia. Il 25.12.44 fu deportato assieme al padre nel campo di concentramento di Mauthausen, donde non è ancora tornato. Da informazioni si presume sia morto”. Un modulo compilato da Luigi Massignan certificò la morte di Franco a Mauthausen: “Ai primi di maggio fu portato all’Ospedale del campo dove furono testimoni della sua fine per grave esaurimento e inanizione. Il suo cadavere è stato sepolto nelle fosse comuni del campo”. 
  10. FRACCON Graziella Maria fu Torquato e di Isabella Ghirardato, nata Rovigo il 05.08.1922. Nubile. Domiciliata a Vicenza in strada della Commenda, 279. Staffetta dal 15.06.1944 al 26.10.1944 [secondo il Ricompart Partigiana combattente dal 1°.10.1943 al 1°.05.1945 con il ruolo di Capo servizi informativi con il grado di capitano dal 1°.10.1943 al 26.10.144 e dal 26.04.1945 al 1°.05.1945]. Note caratteristiche: “Braccio destro del padre nell’attività di organizzazione e propaganda ed assistenza. Arrestata il 26 ottobre 1944 assieme a tutta la famiglia e detenuta nelle carceri di S. Biagio fino al giorno di liberazione”.
  11. GASPARI Rita di Domenico e fu Pierina Marchis, nata a Campedello di Vicenza [Campiello] il 06.04.1928. Nubile. Domiciliata a Campedello [Campiello]. Non è presente nel Ricompart. Un documento del 15.09.1945 della brigata Pino, diretto al Comando della Garemi, riporta quanto segue: “Si dichiara che la signorina Gaspari Rita di Domenico ha prestato la sua opera per la liberazione della Patria, aiutando e occultando partigiani, facendo servizio di staffetta saltuariamente, soccorrendo sbandati ed altri servizi ogni qualvolta veniva richiesta la sua opera. Trovandosi in condizioni finanziarie precarie, desidera lavorare in fabbrica Lanificio Rossi di Piovene Rocchette. (…).”
  12. GENNARO Cesare (“Breda”) di Natale e di Antonia Menti, nato a Montecchio Maggiore il 19.07.1923. Celibe. Aveva 1 sorella. Artigliere – artiglieria alpina – distretto di Vicenza. Domiciliato a Montecchio Maggiore. Partigiano dal 05.11.1944 [secondo il Ricompart Patriota dal 1°.01.1945 al 1°.05.1945]. Note caratteristiche: “Fu organizzato direttamente nel distaccamento Martiri della Piana’”.
  13. GUIOTTO Maria di Pietro e di Maria Pierina Benetti, nata a Valdagno il 17.05.1921. Nubile. Domiciliata a Piana di Valdagno. Staffetta [secondo il Ricompart Partigiana combattente] dal 15[1°].06.1944 al 15.11.1944 [secondo il Ricompart fino al 1°.05.1945]. Non presente sul primo elenco. Note caratteristiche: “Ha prestato attiva collaborazione per la costituzione ed il funzionamento del B.T.G. come informatrice ed aiuto nella organizzazione”.
  14. MALTAURO Adone (“Marmotta”) di Giuseppe e di Amalia Campanaro, nato a Recoaro Terme il 05.10.1919. Celibe. Aviere semplice. Distretto di Vicenza. Domiciliato a Recoaro Terme in via Capitello. Partigiano combattente dal 15.06.1944 al 15.11.1944 [secondo il Ricompart fino al 1°.05.1945]. Note caratteristiche: “Insieme al fratello Mario, organizzatore del Batg. dalla sua costituzione, di rifornimenti viveri, di lanci; ecc.”
  15. MALTAURO Mario (“Cucciolo”) di Giuseppe e di Amalia Campanaro, nato a Recoaro Terme il 12.01.1923. Celibe. Distretto di Vicenza. Domiciliato a Recoaro Terme in via Capitello. Partigiano dall’agosto 1944 secondo l’elenco, dal 15.06.1944 al 15.11.1944 secondo la scheda individuale [secondo il Ricompart Partigiano combattente dal 1°.10.1943 al 1°.05.1945]. Note caratteristiche: “Organizzatore del battaglione, della sua costituzione, di rifornimenti viveri lanci, ecc.”
  16. MANTESE Anna (“Studente”) fu Francesco e di Santa Campanaro, nata a Recoaro Terme il 14.09.1923. Nubile. Domiciliata a Recoaro Terme in via Capitello. Staffetta [Partigiana combattente] dal 15.06.1944 al 1°.05.1945. Note caratteristiche: “Ha rifornito viveri armi munizioni e accompagnato al Batg. prigionieri russi fuggitivi”.
  17. MARCHIORI Nilo [Nyllo] (“Achille”) di Matteo e di Ernesta Pampagnin, nato a Camisano Vicentino il 25.05.1927. Celibe. Aveva 1 fratello di 20 anni. Distretto di Vicenza. Domiciliato a Vicenza in viale Trieste 142. Guastatore dal 05.08.1944 al 16.11.1944 [secondo il Ricompart Partigiano combattente dal 15.09.1943 al 1°.05.1945]. Note caratteristiche: “Dai primi di luglio ’44 apparteneva alla GAP di Vicenza; ricercato venne in montagna presso il nostro Btg. dove svolse particolarmente il compito di guastatore nelle azioni di sabotaggio”.
  18. MASSAIA Giovanni (“Mirco”) di Luigi e di Giovanna Nardon, nato a Montecchio Maggiore l’08.09.1923. Celibe. Aveva 1 fratello e 1 sorella. Distretto di Vicenza. Domiciliato a Montecchio Maggiore. Partigiano dal 1°.11.1944 alla liberazione. Non è presente nel Ricompart. Note caratteristiche: “In forza all’organizzazione militare locale dal marzo del 44 entrò a far parte del distaccamento ‘Martiri della Piana’ in data 1.11.44”.
  19. MASSIGNAN Gino [Luigi] (“Renzo”) di Emilio e di Maria Boschetti, nato a Montecchio Maggiore il 02.10.1919. Celibe. Aveva 3 sorelle. Sergente – 10^ Compagnia Sanità – distretto di Vicenza. Domiciliato a Montecchio Maggiore in via Scaligera, 1. Commissario dal 15.06.1944 alla fine di ottobre del 1944 [secondo il Ricompart Partigiano combattente dal 1°.10.1943 al 1°.05.1945 con il ruolo di comandante nucleo dal 1°.06.1944 al 30.07.1944 e di commissario dal 1°.08.1944 al 1°.05.1945]. Note caratteristiche: “Organizzatore del Btg. e partigiano lui stesso, Massignan Gino laureato in medicina fu tratto in arresto il 22 ottobre 1944 nella sua abitazione dove si era recato per breve licenza e successivamente 25.12.44 internato a Mauthausen fino alla liberazione. Ha partecipato a quasi tutte le azioni del Batg. In precedenza prestò la sua opera in collaborazione col Partito della D. C. in seno al C.N.L. di Vicenza”.
  20. NARDON Gioacchino (“Barba”) di Pellegrino e di fu Angela Spiller, nato a Novale di Valdagno il 05.05.1914. Celibe. Distretto di Vicenza. Domiciliato a Novale (Valdagno). Partigiano [secondo il Ricompart Patriota] dal 20[1°].06.1944 al 20.09.1944 [secondo il Ricompart fino al 1°.05.1945]. Non presente sul primo elenco. Note caratteristiche: “Ha sempre svolto lavoro di staffetta tra il nostro Batt. e le altre formazioni Partigiane”.
  21. NODARI Giulio di Giuseppe e di Maria De Micheli, nato a Verona il 10.01[07].1928. Celibe. Distretto di Vicenza. Domiciliato ad Anconetta 202 (Vicenza). Partigiano dal 05.08.1944 al 15.11.1944 [secondo il Ricompart Partigiano combattente dal 1°.10.1943 al 1°.05.1945 con il ruolo di comandante nucleo dall’11.01.1945 al 1°.05.1945]. Non presente sul primo elenco. Note caratteristiche: “Già appartenente alla GAP di Vicenza è venuto tra le file del ns. Btg. come guastatore, partecipando a tutte le azioni di sabotaggio”.
  22. PERONI Michele (“Vittorio”) di Gio Batta e Luigia Peroni, nato a Montecchio Maggiore il 10.11.1918. Celibe. Sottotenente – 25° Fanteria – distretto di Vicenza. Domiciliato a Montecchio Maggiore in via Marconi, 2. Capo pattuglia dal 15.08.1944 al 22.10.1944 [secondo il Ricompart Partigiano combattente dal 1°.10.1943 al 21.09.1944; poi incarcerato a San Michele e deportato a Mauthausen tra il 21.09.1944 e il 1°.05.1945]. Note caratteristiche: “Laureando in legge, organizzatore, tratto in arresto il 22.10.1944 assieme a ‘Renzo’ e con lui internato a Mauthausen dal 25.12.1944 alla liberazione”.
  23. PILATI Beniamino (“Bepi”) di Luigi e Letizia Dal Monte, nato a Montecchio Maggiore il 02.02.1925. Celibe. Distretto di Vicenza. Domiciliato a Montecchio Maggiore in via Cà Cegalina. Partigiano dal 1°.08.1944 [secondo il Ricompart Partigiano combattente dal 15.06.1944 al 1°.05.1945 con il ruolo di comandante nucleo dal 1°.11.1944 al 1°.05.1945]. Note caratteristiche: “Dal 1.8 all’11.11.44 appartenne alla Brigata Argiuna”.
  24. QUATTRIN Aldina (“Angela”) di Riccardo e di Angela Volpe, nata a Vicenza il 02.06.1914. Nubile. Domiciliata a Vicenza in via S. Francesco, 24. Staffetta dal 15.06.1944 al 15.11.1945. Non è presente nel Ricompart. Note caratteristiche: “Aggregata al Btg. ‘Valdagno’ ha contemporaneamente, a mezzo di Madre Luisa da Schio, mantenuti i contatti con la brigata ‘Garemi’ soprattutto per soccorrere feriti stranieri ospitati nell’Asilo Rossi. Assieme alla Sig.rina Angela Peronato ha diretto un laboratorio per confezioni destinate ai patrioti ed ha procurato da sola la stoffa. Ha provveduto centinaia di carte d’identità, permessi militari, tessere della O. T. distribuite in gran parte a mezzo di ‘Leo’, l’attuale sindaco comunista di Lonigo; ha partecipato al comitato femminile di Vicenza, interessandosi alla vendita di cartelle del prestito e all’assistenza dei carcerati politici di S. Biagio e S. Michele. D’accordo con la superiore di S. Biagio e la Sig.rina Ciliberti Elena ha provveduto all’invio settimanale di generi alimentari e di tabacco il tutto acquistato dietro vendita delle cartelle del prestito. Sempre con detti incassi ha assistito famiglie dei patrioti caduti di Noventa Vic. e Montecchio Mag. per una erogazione totale di £ 180.000. Ha collegato con la frontiera Svizzera, Inglesi, Russi ed Ebrei di ogni nazionalità. Attiva propagandista della nostra stampa clandestina, nelle zone del basso vicentino, di Schio, del Chiampo, etc.”
  25. RUFFINO Luciano (“Ugo”) fu Giovanni e di Maria [Antonia] Boschetti, nato a Ivrea (Torino) il 18.02.1922. Celibe. Artigliere – artiglieria 3 mont. – distretto di Vicenza. Domiciliato a Montecchio Maggiore in via San Bernardino. Capo pattuglia dal 21.09.1944 [secondo il Ricompart Partigiano combattente della divisione Monte Ortigara dal 1°.08.1944 al 1°.05.1945 con il ruolo di comandante nucleo dal 07.08.1944 al 31.10.1944 e comandante squadra dal 1°.11.1944 al 1°.05.1945]. Note caratteristiche: “Dal settembre 44 fu in stretta relazione col batt. e collaborò ottimamente per trovare una sistemazione al battaglione nella pianura di Noventa. In novembre gli fu dato l’incarico di organizzare il distaccamento ‘Martiri della Piana’”.
  26. SCALABRIN Antonio (“Talete”) di Italo e di Margherita Polin [Salin], nato a Montecchio Maggiore il 20.01.1925. Celibe. Distretto di Vicenza. Domiciliato a Montecchio Maggiore in via Tecchi. Partigiano [secondo il Ricompart Patriota] dal 21[1°].06.1944 al 1°.05.1945. Note caratteristiche: “Dal 21 giugno all’11.11.44 appartenne alla Brigata Argiuna”.
  27. SOLDÀ Gino (“Paolo”) fu Leone e di Maria Zarantonello, nato a Valdagno l’08.03.1907. Coniugato; due figli. Caporale – 9° Reggimento Alpini – distretto di Vicenza. Domiciliato a Recoaro Terme in via Griffane. Comandante di battaglione dal 15.06.1944 al 15.11.1944 [secondo il Ricompart Partigiano combattente dal 1°.10.1943 al 1°.05.1945 con il ruolo di comandante nucleo dal 1°10.1943 al 31.05.1944, comandante di squadra dal 1°.06.1944 al 30.07.1944, comandante di distaccamento dal 1°.08.1944 al 1°.05.1945]. Note caratteristiche: “Nel settembre 943 fornì vestiti a 11 inglesi a Brenton e li portò dal Parroco di Staro che li fece proseguire, condusse un maggiore e un capitano Neozelandesi dalla Gazza a Staro e nell’autunno 1943 accompagnò da Vicenza in Svizzera a varie riprese ufficiali soldati inglesi e un romeno ex prigioniero dei tedeschi. Nel giugno 1944 costituì il Bat. Valdagno di cui tenne il comando fino al 15 Novembre 1944 partecipando a tutte le azioni. Costretto a lasciare anche la zona di Noventa, trascorse l’inverno nell’alta Valtellina dove si prestò per stabilire nuove comunicazioni con la Svizzera. Nel Marzo 1945 avvicinandosi il momento dell’insurrezione tornò nel Veneto per raggiungere il batt. nella zona di Noventa ma ne fu impedito per le continue ricerche che i nazifascisti svolgevano sul suo conto in detta zona”.
  28. SOLDÀ [Trevisan] Lena (“Magda”) fu Paride e di Agnese Targon, nata a Recoaro Terme l’11.09.1913. Coniugata con due figli. Domiciliata a Recoaro Terme in via Griffani. Staffetta [secondo il Ricompart Patriota] dal 1°06.1944 al 1°.05.1945. Note caratteristiche: “Informatrice del movimento dei fascisti, rifornitrice di viveri, armi e munizioni e vestiario”.
  29. SPAGNOLO Mario (“Goffredo”) fu Lelio e fu Ester Caneve, nato a Recoaro Terme il 20.12.1920. Celibe. Caporale Maggiore All. Uff. – Dep. 72 Reggimento Fanteria – distretto di Vicenza. Domiciliato a Valdagno in via A. Neri, 1. Staffetta addetto alla fornitura di notizie e documenti dal 15.06.1944 al 15.11.1945 [secondo il Ricompart Partigiano combattente dal 1°.03.1944 al 1°.05.1945]. Note caratteristiche: “Dopo l’8 settembre 43 ed in seguito a previsione della chiamata alle armi delle classi giovani, si prestava alla ricerca di rifugi presso famiglie di contadini nella valle dell’Agno. chiamato lui stesso il 5.12.43 come allievo Uff., veniva licenziato dal lavoro e si dava renitente, tenendo intanto i contatti con gli elementi patriottici locali. Dal marzo del ’44 all’agosto stesso fungeva come informatore e staffetta fra il C.L.N. di Vicenza (Sig. Malfatti – Ing. Prandina etc.) e la zona di Valdagno, essendo in detto periodo impiegato presso l’ispettorato del lavoro in Vicenza, in qualità di manovale. Quando si costituì il Btg. Valdagno, fornì documenti ad alcuni patrioti e collaborò in ogni necessità materiale. Nel novembre 1944 quando il Btg. si trasferì a Noventa, ebbe e assolse l’incarico di impiegare alcuni uomini nelle officine meccaniche di Costozza [frazione di Longare], e continuò a fornire di documenti altri patrioti. Nei giorni della liberazione non svolse compiti specifici per il Btg. essendone lontano, ma si aggregò al moto insurrezionale locale per il salvataggio del cantiere. Attivo propagandista dei foglietti clandestini e del giornale della D. C. ‘Il Momento’, per la zona di Costozza e dintorni”.
  30. TABACCO Gian Luigi (“Miro”) di Riccardo e di Amalia Maria Tordato, nato a Montorio Veronese (Verona) il 31.08.1925. Celibe. La famiglia era composta da 6 persone. Distretto di Vicenza. Domiciliato a Vicenza a Santa Croce, 38. Capo pattuglia dal 21.07.1944 al 15.11.1944 [secondo il Ricompart Partigiano combattente della brigata Mazzini della divisione Martiri di Grancona dal 07.06.1944 al 1°.05.1945, con il ruolo di Intendente di brigata dal 1°.03.1944 al 1°.06.1944 e di Intendente di divisione dal 02.06.1944 al 1°.05.1945]. Note caratteristiche: “Ha partecipato a tutte le azioni del Btg. in montagna. Nella zona di Noventa si è distinto quale comandante di pattuglia durante azioni di rastrellamento condotti da reparti tedeschi e della ‘Muti'”.
  31. TOGNANA Aldo (“Saverio”) fu Antonio e di Maria Sifinello, nato a Padova il 20.08.1924. Celibe. Caporale Maggiore – bersagliere – distretto di Vicenza. Domiciliato a Recoaro Terme in via Giara, 9. Partigiano dal 25.07.1944 al 15.11.1944. Note caratteristiche: “Ha partecipato a buon numero delle azioni del Btg. Si è distinto nella marcia di trasferimento dal monte alla pianura di Noventa Vic.”
  32. VICARI Giorgio (“Baleno”) di Giuseppe e di fu Stella Carlotto, nato a Vicenza il 19.08.1924. Celibe. La famiglia era composta da 5 persone. Soldato – 114° Battaglione GAF – distretto di Vicenza. Domiciliato ad Arcugnano. Partigiano dal 21.07.1944 al 15.11.1944. Il Ricompart riporta solo il nome. Note caratteristiche: “Ha partecipato ad alcune azioni del Btg. Particolarmente addetto ai servizi”.
  33. ZANELLA Gino (“Aurora”) fu Giacinto (fu Ottavio e fu Lucia Reghellin, nato a Tretto di Schio, mugnaio, sposatosi a Tretto il 26.02.1911) e di Regina Ceri (di Marco e Rosa Dalla Vecchia, nata a Tretto, casalinga), nato a Santorso il 16.11.1926. Celibe. Aveva 4 fratelli: Emilio (nato a Santorso il 24.10.1912, agente di assicurazione, coniugato con 4 figli), Giovanni (nato a Santorso il 13.09.1917), Antonio (nato a Santorso l’11.12.1922), Ottavio (nato a Santorso il 25.10.1930). Distretto di Vicenza. Domiciliato a Schio in piazza Garibaldi, 1 (a Santorso risiedeva in via Albero Bassi, 176). Partigiano combattente dal 07.07.1944  al 05.11.1944 [secondo il Ricompart dal 1°.06.1944 al 1°.05.1945]. Caduto. Note caratteristiche: “Ha partecipato a quasi tutte le azioni del Btg. Sceso in pianura veniva catturato dai tedeschi il 05.11.44 e successivamente internato nel campo di concentramento di Mauthausen. Non ha più dato notizie. Si presume morto”. Gino Soldà stese una dichiarazione il 10.09.1945 in cui scrisse che Zanella fu “catturato dai tedeschi in località di Cologna Veneta il giorno 25 ott. 944, fu trattenuto nella zona, prigioniero dei tedeschi, per alcuni giorni e poi trasferito in altra località”. Su un atto di notorietà del 28.05.1946, richiesto da Emilio Zanella e sottoscritto davanti a testimoni e al sindaco di Schio, Domenico Baron, si afferma che fu catturato a Noventa Vicentina. Fu Gino Massignan a inviare una “dichiarazione di decesso di Zanella Gino”: “Trovandomi nel campo di concentramento di Mauthausen (Linz), circa alla metà di Febbraio 1945, incontrai Gino Zanella (Aurora), che era stato partigiano nel mio Btg. ‘Valdagno’. Mi raccontò di essere stato arrestato nel Basso Vicentino, tradotto alle carceri di Verona, quindi  a Bolzano. Di qui a Mauthausen verso la metà di febbraio. Potei vederlo un paio di giorni. Poi non ne seppi più nulla. Alla data della liberazione, e nei mesi successivi, non lo potei vedere né a Mauthausen, né a Gusen. conoscendo di persona quale era la vita in quei campi, dato che non comparve alla fine quando tutti gli italiani furono raccolti, mi sento di poter affermare con certezza quasi assoluta che Aurora sia morto”.

 

DEPENNATI dall’elenco dei partigiani

  1. DE ANTONI Luigi di Giovanni [Giobatta] e di Linda, nato a Montecchio Maggiore il 30.04.1925. Celibe. Distretto di Vicenza. Domiciliato a Montecchio Maggiore. Staffetta dall’agosto 1944 [secondo il Ricompart Partigiano combattente della brigata Stella della divisione Garemi dal 15.07.1944 al 1°.05.1945].
  2. FRACCARO Silvano di Giovanni, 1923. Celibe. Distretto di Vicenza. Domiciliato a Montecchio Maggiore / Brogliano. Partigiano dall’agosto 1944 [secondo il Ricompart Patriota della brigata Stella della divisione Garemi dal 1°.07.1944 al 1°.05.1945].
  3. MEGGIOLARO Ugo di Domenico, 1923. Celibe. Distretto di Vicenza. Domiciliato a Montecchio Maggiore. Partigiano dall’08.1944. Non è presente nel Ricompart.
  4. NASCIMBEN Luigi di Augusto, 1922. Celibe. Artigliere. Distretto di Vicenza. Domiciliato a Montecchio Maggiore. Partigiano dall’08.1944. Indicato poi nella brigata Stella. Non è presente nel Ricompart.
  5. XOMPERO Rino di Giuseppe, 1923. Celibe. Soldato. Distretto di Vicenza. Domiciliato a Montecchio Maggiore. Capo pattuglia dall’08.1944. Indicato poi nella brigata Stella. Non è presente nel Ricompart.
  6. XOMPERO Mario di Giuseppe, 1925. Celibe. Distretto di Vicenza. Domiciliato a Montecchio Maggiore. Partigiano dall’08.1944. Indicato poi nella brigata Stella. Non è presente nel Ricompart.
  7. ZARANTONELLO Virginia fu Arcangelo, 1920. Nubile. Domiciliata a Valdagno. Staffetta dall’agosto 1944 [secondo il Ricompart Partigiana combattente della brigata Stella della divisione Garemi dal 20.11.1944 al 1°.05.1945].

 

PATRIOTI

  1. BERTOLLO Camillo fu Domenico e di Loredana Barbesino, nato a Vicenza il 18.02.1921. Celibe. Sottotenente – 5° Reggimento Alpini – distretto di Vicenza. Domiciliato a Vicenza in via Zanella, 5. Patriota dal 20[1°].06.1944 al 15.11.1944 [secondo il Ricompart fino al 1°.05.1945 (11 mesi)]. “Ha attivamente partecipato al lavoro di costituzione del Btg., collaborando con il Comandante sia nella ricerca di fondi in denaro e viveri, come nella trasmissione di notizie, e nel rifornimento di armi al Btg. stesso”.
  2. FANCHIN Luigi di Giuseppe e fu Angela Bruttomesso, nato a Cornedo Vicentino il 19.07.1905. Coniugato con 2 figli. Carabiniere – distretto di Vicenza. Domiciliato a Valdagno in via Luchetta, 40. Patriota dal 10.07.1944 al 15.11.1944 [secondo il Ricompart dal 1°.11.1944 al 1°.05.1945]. “Ha svolto attivo lavoro di staffetta e di collegamento tra il centro di Valdagno e il Battaglione”.

 

STATISTICHE

  • Caduti: 2
  • Maschi: 26
  • Femmine: 9
  • Celibi/Nubili: 31
  • Coniugati/e: 4
  • Militari: 14
  • Ricompart: 31
  • Di Valdagno: 6 [7 con il domicilio]
  • Di Montecchio Maggiore: 6 [8]
  • Di Recoaro Terme: 5 [6]
  • < 25 anni: 27
  • > 25 anni: 8
  • Età media al 1943: 24,17

 

Assistenza post-bellica

Nel fascicolo “Battaglione autonomo Valdagno” è conservato il bollettario che comprende 33 ricevute di pagamento per i partigiani e 2 per i patrioti.

Ai partigiani venivano versate 5000 £ (ai patrioti 1000 £) come “Premio di smobilitazione concesso dal Governo Italiano”, mentre alle famiglie dei caduti come quelle di Franco Fraccon e Gino Zanella il “Sussidio straordinario concesso dal Governo Italiano” era di 20.000 £.

Tutti i premi furono pagati dalla Banca Cattolica del Veneto – sede di Vicenza – tra ottobre e dicembre del 1945.

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