Ebrei stranieri internati a Noventa Vicentina
- BRAUM Ljudevit (Lodovico), di Emanuele e di Giulia (Giuliana) Deucht (Dalahat/Denaht), nato a Đurđevac il 26.04.1879. Celibe. Industriale. Di nazionalità jugoslava. Proveniente da Fiume. Internato a Noventa il 30 novembre 1941. Prende alloggio all’albergo Primon. Ricoverato all’ospedale civile di Montagnana dal 10 dicembre 1943. Il 22 dicembre 1943 la Questura di Padova chiede ai carabinieri di piantonarlo in ospedale. Il 26 dicembre 1943 il questore di Padova scrive al collega di Vicenza pregandolo di comunicargli le opportune determinazioni su Braum, ospedalizzato a causa del diabete. Il 30 dicembre un telegramma del questore di Vicenza chiarisce che Braum avrebbe dovuto essere accompagnato a Tonezza “se in grado lasciare ospedale”. In un appunto a mano datato 31 dicembre 1943 e inviato dai carabinieri di Montagnana alla Questura di Padova, risulta che l’ebreo è stato tradotto alla Questura di Vicenza. Il nome di Braum compare tra gli 8 ebrei tenuti al teatro Eretenio di Vicenza. Il 30 gennaio 1944 è prelevato dalla polizia tedesca che conduce i 43 ebrei “vicentini” ad Auschwitz con il convoglio partito da Milano il 30 gennaio 1944. Su Il libro della memoria risulta un Baum Ludovico detenuto a Trieste carcere, deportato il 29.03.1944 ad Auschwitz. Matricola n.179589. Si veda la scheda qui.
- EPSTEIN Vera, di Roberto e di Berta Mautner, nata a Zagabria il 16.08.1910. Impiegata privata. Di nazionalità jugoslava. Nipote di Braum Ljudevit. Profuga da Zagabria, giunge a Lubiana il 18 giugno 1942. Internata nel campo di concentramento di Pollenza (Macerata) il 25 settembre 1942. Trasferita a Noventa dal 1° febbraio 1943 all’8 settembre 1943. Dopo la guerra risiede a Vicenza in via S. Domenico n° 26.
- KORIAN Giuseppe, di Mirkus Paolo e di Dora Wrozlawski, nato a Lodz il 24.03.1883. Coniugato con Stein Eva. Fabbricante di calze. Di nazionalità jugoslava. Giunto a Noventa il 9 settembre 1941 proveniente da Fiume. Dopo l’8 settembre 1943 è fermato dalle autorità italiane. Malato, è ricoverato insieme alla moglie presso l’Ospedale Civile di Noventa. Fuggito dall’ospedale il 12 ottobre 1944 con la moglie e Trieste Guido fu Giuseppe di 64 anni, inviato nell’ospedale di Noventa dal campo di Vo’ Euganeo (Padova). Dopo la guerra i due Korian sono ancora a Noventa e lì Giuseppe muore il 20 ottobre del 1945. A quel punto la burocrazia precisa che il sussidio di capofamiglia (30 £) spettava ora alla moglie (prima prendeva 20 £).
STEIN Eva, di Zavel e di Eleonora Ziberstein (Sieberstein), nata a Varsavia il 29.11.1899. Coniugata con Korian Giuseppe. Casalinga. Di nazionalità jugoslava. Giunta a Noventa il 9 settembre 1941 proveniente da Fiume. Dopo l’8 settembre 1943 è fermata dalle autorità italiane, ma è ricoverata insieme al marito presso l’Ospedale Civile di Noventa per motivi di salute di quest’ultimo. Fuggita dall’ospedale il 12 ottobre 1944.
- KORIAN Irene (Ira), di Giuseppe e di Eva Stein, nata a Lodz il 20.12.1909. Di religione cattolica. Residente a Sussak presso l’Albergo Jadran.
- SCHWARZ Otto, di Mauro e di Miroslava Pollak, nato a Sarajevo il 13.09.1897. Coniugato con Korian Irene. Impiegato privato. Di religione cattolica. Residente a Sussak in via Medaglia d’oro 5. Internato nel campo di concentramento di Corropoli (Teramo). Passato all’internamento libero a Noventa il 9 settembre 1941. Si allontana dal comune di internamento a metà settembre 1943. Risulta a Taranto nel novembre 1944.
- PINTO Bencion, di David e di Milina Eschenasi, nato a Belgrado il 26.11.1906. Celibe. Impiegato. Di nazionalità serba. Tradotto da Fiume a Vicenza il 25 novembre 1941. Internato a Lusiana e successivamente a Noventa.
- PINTO Alberto, di David e di Milina Eschenasi, nato a Belgrado il 09.12.1908. Impiegato. Di nazionalità serba. Tradotto da Fiume a Vicenza il 25 novembre 1941.
SCHARGEL Alfredo, di Pinkas e Feige Baller, nato a Vienna il 28.05.1908. Coniugato con Knotek Irma. Di nazionalità austriaca. Nel 1938 era a Praga, ma fuggì anche da lì e nel marzo 1939 si spostò a Budapest dove rimase solo per 15 giorni scappando verso l’Italia. Nell’aprile 1939 arrivò a Sanremo dove rimase fino al giugno 1940 quando fu internato a Campagna per poi passare a Ferramonti di Tarsia e a Monte Marano (AV). Giunse a Noventa il 30 settembre 1941 (o nel giugno 1942). Si allontanò dal comune di internamento nel dicembre 1943 quando fuggì verso la Svizzera e arrivò a Lugano dove rimase fino al 20 settembre 1945 quando si stabilì a Padova, città in cui lavorò come rappresentante di una ditta di carta e cancelleria, la SAGFA. Nello stesso periodo compì dei viaggi, sempre per lavoro, in Austria, Belgio, Francia e Svizzera. Il 23 luglio 1946 era a Noventa Vicentina in via Roma, 15. In quel momento disse che voleva rimanere in Italia. L’8 maggio 1951 abitava in via Enrico Bernardi 4 a Padova. All’IRO espresse la volontà di emigrare negli Stati Uniti. Si vedano i documenti presenti negli Arolsen Archives da cui è tratta la foto di Alfredo.
- KNOTEK Irma, di Rodolfo e di Sidonia Holmann, nata a Vienna il 06.03.1906, coniugata con Schargel Alfredo. Di nazionalità austriaca. Fuggita in svizzera.
- SCHARGEL Heinz (Enrico), di Alfredo e di Irma Knotek, nato a Vienna il 18.10.1933. Di nazionalità tedesca. Fuggito in Svizzera.
- SCHESTOWITZ Walter, di Ernesto e di Bela Whiler (Wieler), nato a Wiesbadena (Germania) il 16.08.1898. Coniugato con Hochsinger Ruza. Commerciante. Di nazionalità tedesca. Giunto a Noventa il 30 settembre 1941 proveniente da Fiume. Allontanatosi arbitrariamente dal comune di internamento a metà settembre 1943.
- HOCHSINGER Ruza, di Sigmund e Clementina Ster, nata a S. Jana (Croazia) il 14.02.1903. Coniugata con Schestowitz Walter. Casalinga. Di nazionalità jugoslava. Domiciliata a Zagabria. Internata a Noventa il 30 settembre 1941 proveniente da Fiume. Si allontana dal comune di internamento a metà settembre 1943. Risulta a Bari nel novembre 1944.
- SCHNEIDER Teodoro, di Mendel, nato a Petroutz (Austria) il 12.02.1900. Coniugato con Boltuch Teresa. A Genova nel 1940. Presente a Campagna (SA) il 16.09.1940. Presente il 19.02.1941. A Noventa da Ferramonti il 17.09.1941. Presente a Lessolo (Aosta) il 12.05.1943.
- BOLTUCH Teresa, di Maurizio e Anna Kessler, nata a Vienna il 02.09.1903. Coniugata con Schneider Teodoro. A Genova nel 1940. A Noventa da Ferramonti il 17.09.1941. Presente a Lessolo (Aosta) il 12.05.1943.
DATI
- Internati totali: 15
- Maschi: 9
- Femmine: 6
- Nuclei familiari: 6
- Persone sole: 0
- Minorenni al 1943: 1
- Deportati: 1
- Sopravvissuti: 14
- Nazionalità: 6 jugoslavi (di cui 1 sposata con un tedesco), 5 austriaci, 3 polacchi (indicati come jugoslavi), 1 tedesco.
Note
Korian Halina e il marito Tobolski Mario stavano per arrivare a Noventa a seguito della richiesta del padre di Halina, Giuseppe Korian. Avevano avuto il nulla osta da Spalato (23 ottobre 1942) e dal Ministero degli Interni (16 novembre 1942). Nel frattempo, però, la Questura di Vicenza si pronunciò negativamente riguardo al loro arrivo e la Prefettura di Spalato comunicò al Ministero che la Questura di Vicenza, il 4 novembre, aveva dato parere negativo e quindi il trasferimento venne bloccato. I due avrebbero dovuto raggiungere il papà e la mamma di Halina così com’era già successo per l’altra figlia, Irene, e suo marito Otto Schwarz.